siete in: [www.studiocelentano.it][Codice di Procedura Penale]
 
Codice Civile

TITOLO I *

ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO *

Artt.465-469 *

465 Atti del presidente del tribunale o della Corte di Assise *

466 Facoltý dei difensori *

467 Atti urgenti *

468 Citazione di testimoni, periti e consulenti tecnici *

 

TITOLO I

ATTI PRELIMINARI AL DIBATTIMENTO

Artt.465-469

 

465 Atti del presidente del tribunale o della Corte di Assise

1. Il presidente del tribunale o della corte di assise, ricevuto il decreto che dispone il giudizio (429, 456, 464), puÚ, con decreto, per giustificati motivi, anticipare l`udienza o differirla non pi˜ di una volta (disp. di att 143.).

2. Il provvedimento Ë comunicato al pubblico ministero e notificato alle parti private (60, 76, 84, 89), alla persona offesa (90) e ai difensori; nel caso di anticipazione, fermi restando i termini previsti dall`art. 429 commi 3 e 4, il provvedimento Ë comunicato e notificato almeno sette giorni prima della nuova udienza.

 

466 Facoltý dei difensori

1. Durante il termine per comparire, le parti e i loro difensori hanno facoltý di prendere visione, nel luogo dove si trovano, delle cose sequestrate, di esaminare in cancelleria gli atti e i documenti raccolti nel fascicolo per il dibattimento (431, 432) e di estrarne copia.

 

467 Atti urgenti

1. Nei casi previsti dall`art. 392, il presidente del tribunale o della Corte di Assise dispone, a richiesta di parte, l`assunzione delle prove non rinviabili, osservando le forme previste per il dibattimento (240 bis disp di att..).

2. Del giorno, dell`ora e del luogo stabiliti per il compimento dell`atto Ë dato avviso almeno ventiquattro ore prima al pubblico ministero, alla persona offesa e ai difensori.

3. I verbali degli atti compiuti sono inseriti nel fascicolo per il dibattimento.

 

468 Citazione di testimoni, periti e consulenti tecnici

1. Le parti che intendono chiedere l`esame di testimoni (194 sg.), periti (220 sg.) o consulenti tecnici (225, 233) nonchË delle persone indicate dall’articolo 210, *devono, a pena di inammissibilitý, depositare in cancelleria, almeno sette giorni prima della data fissata per il dibattimento, la lista con la indicazione delle circostanze su cui deve vertere l`esame.

2. . Il presidente del tribunale o della corte di assise, quando ne sia fatta richiesta, autorizza con decreto la citazione dei testimoni, periti o consulenti tecnici nonchÈ delle persone indicate nell’articolo 210, escludendo le testimonianze vietate i dalla legge e quelle manifestamente sovrabbondanti. Il presidente puÚ stabilire che la citazione dei testimoni, periti o consulenti tecnici nonchÈ delle persone indicate nell’articolo 210 sia effettuata per la data fissata per il dibattimento ovvero per altre successive udienze nelle quali ne sia previsto l’esame. In ogni caso, il provvedimento non pregiudica la decisione sull’ammissibilitý della prova a norma dell’articolo 495 ".*

3. I testimoni e i consulenti tecnici indicati nelle liste possono anche essere presentati direttamente al dibattimento.

4. In relazione alle circostanze indicate nelle liste, ciascuna parte puÚ chiedere la citazione a prova contraria di testimoni periti e consulenti tecnici non compresi nella propria lista, ovvero presentarli al dibattimento.

4 bis. La parte che intende chiedere l`acquisizione di verbali di prove di altro procedimento penale (238) deve farne espressa richiesta unitamente al deposito delle liste. Se si tratta di verbali di dichiarazioni di persone delle quali la stessa o altra parte chiede la citazione, questa Ë autorizzata dal presidente solo dopo che in dibattimento il giudice ha ammesso l`esame a norma dell`art. 495 .

5. Il presidente in ogni caso dispone di ufficio la citazione del perito nominato nell`incidente probatorio a norma dell`art. 392 comma 2.

469 Proscioglimento prima del dibattimento

  1. Salvo quanto previsto dall`art. 129, comma 2, se l`azione penale non doveva essere iniziata o non deve essere proseguita ovvero se il reato Ë estinto e se per accertarlo non Ë necessario procedere al dibattimento, il giudice, in camera di consiglio (127), sentiti il pubblico ministero e l`imputato e se questi non si oppongono, pronuncia sentenza inappellabile di non doversi procedere enunciandone la causa nel dispositivo.
  • * come modificato dalla legge 16 dicembre 1999 G.U n.296 del 18.12.96
TORNA ALL'INDICE