CRACKERS: I Simpson insegnano a crackare i DVD
La notizia – decisamente curiosa – e’ apparsa giorni fa sul sito della Fox, nota emittente televisiva. Homer Simpson invita gli utenti di DVD a utilizzare lettori multiregionali. In tal modo, pero’, si inducono gli utenti ad aggirare le ferree regole distributive volute dalle case produttrici di DVD, utilizzando sistemi di riproduzione illegali.
London, UK – In piu’ di dieci anni di onorata carriera sugli schermi televisivi di tutto il mondo, la famiglia Simpson non si era mai espressa a favore di metodi per la violazione del copyright, come in questa occasione. Homer, il capofamiglia, sul sito inglese della Fox (nota emittente televisiva e distributrice dei Simpson), ha invitato tutti i navigatori a utilizzare lettori multiregionali di DVD, pur contrastando specifiche limitazioni imposte dalle case produttrici.
“I have no idea whatsoever what regional coding means†(Non ho alcuna idea di cio’ che significhino i codici regionali). “But is essential that you buy a multi-regional player. Do it now†(Ma e’ importante che voi acquistiate lettori multiregionali).
La frase, apparentemente scherzosa, non e’ priva pero’ di conseguenze giuridiche rilevanti.
Innanzitutto, utilizzando – come dice Homer – lettori multiregionali, si aggirano le limitazioni alla distribuzione dei DVD, volute dalle case produttrici.
Inoltre, bisogna notare che la possibilita’ di utilizzare tali lettori, o comunque strumenti software o hardware in grado di riprodurre DVD appartenenti a diverse fasce regionali (quindi, “crackando” i supporti, cioe’ “manipolandoli”), costituisce violazione delle leggi sul copyright.
Le case produttrici, infatti, applicano queste restrizioni commerciali in tutta legalita’, poiche’ titolari dei diritti di distribuzione commerciale delle opere a loro affidate.
Secondo queste disposizioni legislative, dunque, i produttori hanno il diritto di stabilire con quali modalita’ e con quali tempi distribuire un’opera nel mercato mondiale.
Tornando alla notizia (apparsa alla quarta pagina della sezione “DVD Questions & Answers†del sito della Fox), bisogna anche notare che essa contraddice la policy adottata dalla emittente televisiva e in particolare l’intenzione della emittente di non favorire violazioni delle norme sul copyright.
La gaffe pronunciata per voce di Homer (aiutato anche dalla figlia Lisa) non ha scalfito in alcun modo la Fox. Anzi, secondo il commento dato da un suo portavoce successivamente all’accaduto, l’episodio non ha cambiato la linea intrapresa dalla emittente televisiva.
Il portavoce ha parlato, invece, di toni scherzosi e di frasi non serie, messe in bocca a un personaggio comico e tutt’altro che attendibile.
Tali affermazioni – ha concluso – non mettono in pericolo il mercato dei DVD, poiche’ i consumatori sanno di avere di fronte un soggetto non educativo.
Sta di fatto, comunque, che le chiare indicazioni di Homer non sono affatto in linea con quelle che sono le regole (stabilite gia’ da tempo) del mercato distributivo mondiale.
A tal proposito, cerchiamo di capire come funziona questa organizzazione.
Il sistema regionale consiste in un piano che le case produttrici predispongono per aiutare i produttori cinematografici a gestire la commercializzazione dei film.
Per esempio, un film prodotto negli USA potra’ essere acquistato in Europa (nella versione europea) solo dopo un certo periodo di tempo. In tal modo i produttori cinematografici potranno amministrare pienamente le release dei film prodotti, settorializzando il mercato di riferimento, secondo le proprie esigenze.
Bisogna sottolineare che questa modalita’ distributiva, inoltre, limita anche l’eventuale riproduzione illegale dei DVD regionali. Infatti, restringendo la zona commerciale in cui e’ possibile vedere i film, si comprime anche la tendenza a duplicare illegalmente i DVD per distribuirli in tutto il mondo.
Purtroppo per le case produttrici, invece, i modi per aggirare le limitazioni appena elencate sono svariati.
Possono consistere in metodi basati sia su software sia su hardware: lo scopo comune, comunque, e’ quello di riuscire a leggere i supporti provenienti anche da altre zone del mondo, rispetto a dove si trova l’utente.
Su Internet, inoltre, sono molti i siti che aiutano l’utente a compiere queste manomissioni, consigliando cosa fare per aggirare i sistemi di controllo nascosti nei DVD.
Il navigatore che apprende queste tecniche e le mette in pratica, pero’, deve essere consapevole che cio’ non e’ stato autorizzato dal titolare dei diritti d’autore su quell’opera.
Anzi, le leggi sul copyright puniscono chi duplica abusivamente e soprattutto chi (come in questo caso specifico) aggira sistemi tecnologici volti a proteggere le opere dell’ingegno.
Si veda, per esempio, la direttiva 2001/29/CE (in attesa di attuazione in Italia) con la quale l’Europa ha incaricato gli Stati Membri di applicare pene severe contro tali condotte (art. 6).
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