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E- LEARNING: Nelle scuole

19 Luglio 2002 Commenta

E’ stata sottoscritta recentemente una convenzione tra il Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti ed il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri che prevede il progetto Internet@scuola. Tale progetto e’ molto ampio ed annovera tra i suoi principali obiettivi: l’accessibilita’ alla Rete nell’85% delle scuole entro il 2005, progetti di e-learning e la possibilita’ di collegamento degli studenti da casa e dagli ospedali. In particolare il collegamento telematico scuola-casa favorira’ il pieno sviluppo della c.d. “Telescuola”. E’ previsto un progetto pilota che coinvolgera’ 50 scuole di ogni ordine e grado in tutta l’Italia.


Napoli – Come e’ noto la teleamministrazione, la realizzazione di una rete nazionale e la stessa diffusione dell’e-learning nella P.A. costituiscono obiettivi di primaria importanza del processo di informatizzazione pubblica che il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha ribadito nella direttiva denominata “Linee guida in materia di digitalizzazione dell’amministrazione”. Naturalmente il mondo della scuola non e’ estraneo a tali iniziative, anzi esiste un progetto imponente (che costituisce la piu’ grande iniziativa realizzata in Europa) che punta ad una piena diffusione delle tecnologie dell’informazione nelle scuole italiane e sta coinvolgendo 68.000 docenti. In tale contesto si inserisce questa convenzione Internet@scuola che mira, principalmente, a sviluppare  la comunicazione nella costruzione dei processi di apprendimento.

Molti studi e molte ricerche sul campo hanno evidenziato che, dove si riesca a costruire tra i ragazzi un serio scambio di idee, si creano le condizioni per farli riflettere su quello che stanno imparando. Questa comunicazione con classi di altri luoghi, opportunamente indirizzata dagli insegnanti su contenuti didattici, oltre che essere piu’ motivante per gli alunni e’ anche piu’ proficua per l’apprendimento, ci si potra’ infatti confrontare con altri modi di fare, altri modi di pensare. Il progetto “telescuola”, inizialmente avviato con le scuole materne, elementari e medie delle province di Ancona, Matera, Milano, Napoli ed Udine, e’ illuminante in questo senso e costituisce uno dei pochi progetti scolastici in cui la rete non e’ utilizzata per pubblicare lavori finiti ma e’ lo “spazio di lavoro collettivo” di classi lontane.

Questo significa che i prodotti di “Telescuola” sono prodotti collettivi, costruiti assieme usando la rete per discutere e comunicare. Quindi, a parte le schermate di collegamento, le pagine sono prodotte dalle classi che ne curano i contenuti e la forma.

Si fa ricorso, quindi, alla telematica per migliorare gli apprendimenti lavorando insieme, piu’ che per documentare attivita’ gia’ concluse. Anche l’e-learning si fonda su tale principio ed il relativo progetto nazionale prevede iniziative che costituiscono il presupposto fondamentale di qualunque progetto di ICT quali, ad esempio, cablare le scuole in banda larga, diffondere i pc, collegarli alla rete web, formare gli insegnanti per l’uso delle nuove tecnologie, formare gli insegnanti alla didattica cooperativa, sviluppare siti Internet piu’ ricchi ed interattivi.

Sempre nell’ottica dell’e-learning, e’ ovvio che con la disponibilita’ della banda larga sara’ agevole il collegamento audio-video di alta qualita’ tra centri e varie diramazioni sul territorio con un docente che potra’ gestire fino a cento postazioni in contemporanea, per non parlare poi delle enormi potenzialita’ dei sistemi satellitari.
La diffusione delle metodologie di e-learning, comunque, anche se in grande progresso, e’ ancora parziale in quanto esiste una convinzione che ritengo erronea di una effettiva validita’ della didattica a distanza solo in funzione integrativa rispetto all’insegnamento tradizionale. In altri termini, secondo questo orientamento, l’e-learning dovrebbe servire solo a verificare i risultati acquisiti dai singoli utenti.
Onestamente questa e’ una visione molto riduttiva delle effettive potenzialita’ dell’e-learning che invece, grazie alle attuali tecnologie, rende possibile un’interazione tra docente ed allievo estremamente valida nonostante la distanza ed inoltre consente la predisposizione di piani personali di formazione dove l’allievo viene costantemente seguito ed aiutato durante il suo percorso.

Anche per il personale amministrativo della scuola e’ stato previsto un progetto di formazione on line denominato “Trampi” che sfrutta diversi strumenti per raggiungere l’obiettivo di un utilizzo semplice e di un apprendimento rapido ed efficace, non disdegnando anche momenti di autentico relax. La piattaforma rispecchia per grandi linee le caratteristiche del campus universitario e la grafica accattivante invoglia l’utente ad avvicinarsi a questo innovativo metodo di formazione.

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