Home » Focus del mese

E-GOVERNMENT: La nona edizione di COM-P.A.

30 Settembre 2002 Commenta

Si e’ conclusa il 20 settembre 2002 la nona edizione di COM-P.A., il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino. La manifestazione e’ stata promossa dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale e si e’ svolta a Bologna sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del CNEL, ANCI, UPI, CONFSERVIZI, UNCEM, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Bologna.
Sono stati tre giorni (18-19-20 settembre) in cui Aziende private ed Istituzioni pubbliche hanno presentato le piu’ aggiornate realizzazioni in materia di comunicazione pubblica e tecnologie informative. Numerosi sono stati gli incontri, convegni, workshop, iniziative speciali, che hanno affrontato importanti problematiche che vedono la P.A. protagonista come la Comunicazione, l’Innovazione Tecnologica, la Riforma della Pubblica Amministrazione, l’Europa. Notevole anche la partecipazione di grossi personaggi politici come il Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il Ministro per la Funzione Pubblica Franco Frattini, il Ministro per le Tecnologie Lucio Stanca, il Ministro per gli Affari Regionali Enrico La Loggia, il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi.

Questa nona edizione del COM-P.A. ha registrato un ragguardevole successo di pubblico con ben oltre 24.000 visitatori ed ha visto la nascita di un servizio di web-TV fruibile on demand dallo stesso sito di COM-P.A. (interviste, approfondimenti, riprese in diretta e in differita) che ha consentito di raggiungere un pubblico ben piu’ vasto ed anche qualificato nel campo della comunicazione pubblica.
Prevedibile il successo della manifestazione in quanto con la nascita del nuovo Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie hanno assunto, ormai, grande rilevanza temi quali l’e-government, l’e-governance, Internet, Intranet, le reti civiche, i servizi on line, i call-center, gli URP e gli sportelli unici.

Con diverse iniziative, non solo di carattere normativo, il Ministro Stanca sta cercando di realizzare quello che era l’obiettivo fondamentale del progetto di e-government e cioe’ la necessita’ di garantire a tutti i cittadini l’accesso on-line ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni nell’ottica di quella che dovrebbe essere la nuova frontiera di Internet. Protagoniste dell’innovazione dovranno …

essere le amministrazioni locali, che nel modello decentrato e federale dello Stato rappresenteranno il front-office dell’intero sistema amministrativo a disposizione diretta dei cittadini, mentre le amministrazioni centrali svolgeranno per lo piu’ il ruolo di back-office.

L’idea di fondo e’ quella della realizzazione di un grande processo di innovazione tecnologica che coinvolga tutto il sistema pubblico italiano mettendolo cosi’ sullo stesso piano rispetto a quello di altri paesi piu’ progrediti nelle nuove tecnologie della comunicazione.
In particolare lo sviluppo delle azioni di e-government trova in primo luogo nelle regioni un fondamentale snodo attuativo per diversi ordini di motivi:
– Le amministrazioni regionali assumono un ruolo cruciale nella effettiva attuazione del decentramento amministrativo in settori strategici del servizio pubblico (Lavoro, Trasporti, Finanze, Sanita’ ecc.).
– Le regioni possono svolgere a livello nazionale ed europeo un ruolo, sempre piu’ evidente, per lo sviluppo della societa’ dell’informazione a livello locale mediante lo sviluppo di infrastrutture e di servizi.
–  Le regioni possono svolgere nei confronti degli enti locali del territorio (comuni, provincie, comunita’ montane, ecc.) una azione per favorire la cooperazione amministrativa e l’integrazione nella erogazione di servizi.
Inoltre e questo e’ l’aspetto piu’ importante, le regioni sono chiamate a svolgere un ruolo essenziale nella realizzazione delle principali infrastrutture e dei servizi necessari alla realizzazione del sistema informativo integrato del Paese. Numerose regioni hanno promosso ed in parte gia’ realizzato reti a copertura regionale allo scopo di interconnettere gli enti locali del proprio territorio.

Ma anche gli altri enti locali, in particolare i comuni, rappresentano gli attori principali della strategia di e-government del Paese, in quanto destinati a realizzare gli sportelli di front-office per la erogazione dei servizi integrati al cittadino. Tale obiettivo dovra’ essere realizzato attraverso una completa informatizzazione di tutti gli enti locali e la loro connessione ad una delle reti di area accessibili sul loro territorio. Particolare rilevanza, per quanto riguarda i comuni, ha l’esposizione sulla rete dei servizi anagrafici e di stato civile, sia in relazione alla esigenza generale di integrazione delle anagrafi a livello nazionale, sia in relazione alla esigenza di supportare il Portale per i servizi di certificazione. Da non sottovalutare anche lo …

sviluppo delle reti civiche da parte delle amministrazioni comunali, non solo per l’erogazione dei servizi pubblici, ma anche per lo sviluppo della partecipazione dei cittadini e per la promozione della dimensione sociale e produttiva della rete.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>