Piacenza – E’ in libreria: Internet E Responsabilita’ Giuridiche: Lineamenti, materiali e formulari in tema di diritto d’autore, nomi a dominio, pubblica amministrazione, privacy, reati informatici. A cura di Giuseppe Vaciago; Premessa di Stefano Nespor. Con i contributi di F. Boezio, M. D’Alessio, F. Gabello, N. Lasorsa, B. Noyer, S. Ricci, G. Vaciago. Ed. La Tribuna – Piacenza, 2002, prezzo 24 euro, pagg. 544.Il diritto dell’informatica, o meglio, quel suo particolare segmento rappresentato dal diritto della Rete, sta avendo, in questi anni, uno sviluppo tumultuoso. Esso costituisce, proprio per la rapidita’ dell’evoluzione e per l’intreccio internazionale che la caratterizza, un campo di studi in cui le tematiche giuridiche, quelle filosofiche e quelle di business appaiono intrinsecamente collegate. Un gruppo di giovani autori, coordinati da Giuseppe Vaciago, che gia’ dal 1999 ha creato con e-jus.it un importante punto di snodo in Rete sul diritto delle nuove tecnologie informatiche, si sono impegnati per approfondire i profili di responsabilita’, la giurisprudenza e il dibattito su cinque temi caldi: il diritto d’autore on-line, la discussa problematica relativa alla qualificazione giuridica del domain name, la pubblica amministrazione nel processo dell’e-government, la tutela della privacy e le responsabilita’ penali di Internet. Il testo ci inserisce da subito nel dibattito in cui l’Open Source, cioe’ l’informatica di chi nega la visione tradizionale del diritto d’autore in nome dei diritti costituzionali della conoscenza e dello sviluppo si confronta con l’apparato giuridico dei grandi editori musicali e cinematografici. Le vicende giuridico economiche di Napster e dei suoi successori, la diffusione mondiale della tecnologia DivX per la duplicazione illegale dei DVD, ci vengono presentate con una visione giuridica che non sottovaluta, tuttavia, gli aspetti tecnici fondamentali per una corretta comprensione di tali problematiche. Analogamente il testo esplora i percorsi della nuove frontiere della privacy, del perseguimento dei reati informatici, degli sviluppi tecnologici della firma elettronica, della responsabilita’ della pubblica amministrazione nell’impiego della Rete nei processi di e-government. Il lavoro contiene spaccati dei diversi approcci delle giurisprudenze nazionali con tematiche simili: interessante in particolare quello tra la giurisprudenza olandese, quella francese e quella americana nei confronti di alcuni illeciti (come ad esempio la pratica del deep-linking) che incontrano giudizi opposti a seconda dell’estrazione culturale dei giudici impegnati. Il testo non conclude un dibattito e non potrebbe farlo visto che in Italia la normativa e’ ancora lontana da una definizione organica. Ma chi affrontera’ queste pagine potra’ seguire sul web l’evoluzione di un dibattito estremamente teso, ricco di sorprese, di collegamenti interdisciplinari e di nascenti esperienze di campo.

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