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E’ in arrivo la Card “Salvaspesa”

8 Novembre 2002 Commenta

L’Ascom di Napoli, allo scopo di incentivare gli acquisti e calmierare il caro-prezzi determinatosi a seguito dell’introduzione dell’euro, ha previsto per Natale l’introduzione presso circa 2500 esercizi commerciali di una speciale smart card denominata card “salvaspesa”. Con questa carta ogni volta che si acquistera’ un prodotto scontato in un negozio aderente al circuito, la percentuale di sconto verra’ trasformata in punti valore che a loro volta saranno trasformati in euro, cumulabili e riutilizzabili in altri acquisti. In questo modo con l’acquisto di un solo prodotto si risparmiera’ per ben due volte: prima con lo sconto, poi con l’accumulo. Il tutto verra’ registrato sulla smart card tramite un Pos dotato di apposito lettore, che sara’ fornito entro Natale dalla societa’ Easynolo del gruppo Banca Sella. La card si potra’ richiedere allo stesso commerciante che espone la locandina pubblicitaria, il quale registrera’ i dati del cliente attraverso un computer o presso la sede dell’Ascom. Al momento del pagamento la smart card verra’ inserita nel Pos della Banca Sella che registrera’ il movimento attraverso la digitazione di codici ed importo. Ciascun acquirente potra’ controllare la propria posizione sul sito www.salvaspesa.it che sara’ attivo nei prossimi giorni. Alla carta SalvaSpesa, inoltre, sara’ affiancata anche la MobilMat (www.mobilmat.it): un borsellino elettronico che permettera’ di effettuare ricariche telefoniche, acquisti in Internet, ma anche di trasferire o ricevere denaro con il telefono cellulare.

Napoli – Interessante iniziativa dell’Ascom di Napoli all’insegna delle nuove tecnologie e del resto perfettamente in linea anche con gli ultimi orientamenti del nostro Governo (v. e-government) che sostengono particolarmente l’uso di card elettroniche come la carta d’identita’ elettronica e la carta nazionale dei servizi.
Ovviamente i principi che sono alla base di questa card “SalvaSpesa” sono analoghi (anche se in un’ottica piu’ limitata) a quelli della carta d’identita’ elettronica e cioe’:

1. La sicurezza dello strumento. E’ necessario, difatti che la e-card sia uno strumento sicuro sotto i diversi aspetti della produzione, rilascio nonche’ utilizzo da parte del titolare.

La sicurezza non solo deve accompagnare tutti i flussi informatici necessari al circuito di emissione, ma deve anche essere presente sul supporto fisico al fine di scoraggiare facili contraffazioni, nonche’ di consentire un’identificazione certa da parte delle istituzioni competenti.

2. L’ utilizzo della carta d’identita’ elettronica come carta servizi che costituisce una novita’ importante rispetto alla versione cartacea e consiste, in ossequio alla normativa vigente, nell’utilizzo del documento come carta servizi tramite tecniche di autenticazione opportunamente combinate con l’adozione di un codice personale di identificazione (PIN).
3. L’ interoperabilita’ imposta dalla necessita’ di dover disporre di un supporto in grado di funzionare allo stesso modo e su tutto il territorio nei confronti degli esercizi commerciali.
Naturalmente rimane il rischio che la diffusione dei documenti elettronici e l’interconnessione di archivi informatici possano comportare una riduzione dei diritti della persona e della riservatezza dei dati personali.
Cio’ anche in considerazione del fatto che su questi profili l’Italia non e’ dotata di una legislazione in tutto idonea a contemperare le esigenze di semplificazione e razionalizzazione dell’attivita’ economica e commerciale con quelle di tutela della persona, anche in attuazione delle prescrizioni e dei principi generali gia’ contenuti nella normativa comunitaria.
Al riguardo, l’Autorita’ Garante per la tutela dei dati personali, nell’esercizio della funzione consultiva di cui e’ titolare, ha piu’ volte segnalato, negli anni precedenti, la necessita’ di individuare con maggiore attenzione e proporzionalita’ la tipologia dei dati da inserire nei documenti elettronici, i soggetti che possono eventualmente accedere alle varie categorie di dati e le garanzie per gli interessati.
La stessa introduzione del borsellino elettronico MobilMat e’ da vedersi in piena coerenza con gli obiettivi del nostro Governo che conta sull’allestimento di un’infrastruttura integrata di pagamento utilizzabile in rete da tutti i cittadini.
Una tale piattaforma deve rispondere a una serie di requisiti funzionali, tra cui:

• la garanzia di un adeguato livello di sicurezza dei pagamenti in rete (ad oggi per varie ragioni, oggettive e soggettive, i cittadini non percepiscono ancora come sufficientemente sicuri i pagamenti in rete con gli strumenti disponibili, primo tra tutte le carte di credito);

• la garanzia di una identificazione sicura di ogni cittadino che “entri” in rete (che verra’ garantita attraverso l’introduzione della CIE/CNS come strumento di identificazione);

• la disponibilita’ di una infrastruttura di canali d’accesso ai servizi di rete la piu’ ampia, capillare ed interoperabile possibile (idealmente non solo attraverso Personal Computers ma anche attraverso infrastrutture di accesso esistenti come le reti ATM e POS);

• la disponibilita’ di piu’ strumenti di pagamento a disposizione del cittadino (carte di debito-credito, addebiti diretti su c/correnti bancari e/o postali) in modo che non vi siano discriminazioni nella modalita’ di accesso o privilegi concessi ad uno specifico sistema di pagamento;

• la disponibilita’ di una serie di servizi di consuntivazione per i vari enti della Pubblica Amministrazione eroganti il servizio.

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