Parte L’Alfabetizzazione Informatica Dei Docenti
ROMA. Sono ormai prossimi i corsi di alfabetizzazione informatica previstiper circa 180.000 docenti di ruolo. Tali corsi rientrano nel “Pianonazionale di formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell’informazionee della comunicazione” varato nello scorso mese di maggio dal Ministero dell’Istruzione con la circolare n. 55/2002. Il Piano prevede dei tempi direalizzazione molto brevi (si parla addirittura della fine del 2003)considerata la massa degli insegnanti da formare.Era logico che, in un periodo come quello attuale, contraddistinto dall’evoluzione tecnologica in tutti i settori della nostra societa’, anche lascuola prendesse coscienza di questa nuova realta’ assumendo idoneeiniziative nel campo della formazione. Il Piano persegue alcuni precisiobiettivi che sono: una soddisfacente acquisizione della cultura digitale daparte di tutti i ragazzi al termine degli studi; una necessaria evoluzionedei programmi scolastici che tenga conto dei nuovi metodi d’apprendimentopossibili con l’ausilio delle nuove tecnologie; un’adeguata formazione degliinsegnanti affinche’ gli stessi siano in grado di utilizzare le tecnologiedigitali nella propria attivita’ didattica.Il Piano di formazione prevede tre percorsi formativi: un percorso “A” chemira all’uso di base del pc nella didattica e nella gestione della scuola;un percorso “B” dedicato maggiormente alla didattica e quindi all’orientamento ed al coordinamento delle risorse tecnologiche e multimedialiin questo specifico settore; un percorso “C” che invece mira alla gestionedelle infrastrutture tecnologiche con la nascita di specialisti di rete.Appare evidente, quindi, che il Piano di formazione dedica un occhioparticolare alle nuove metodologie didattiche fondate sull’e-learning e nona caso si coniuga con il piano di azione e-learning presentato al Consiglioed al Parlamento europeo il 28 marzo 2002. La stessa Commissione europea hadeciso di adottare l’iniziativa e-learning per adeguare i sistemi educativie formativi dell’Unione europea all’economia della conoscenza e dellacultura digitale. Con specifico invito pubblicato sulla Guce n. C179 del 27luglio 2002 si ricorda che la Commissione ha richiesto la presentazione diprogetti inerenti in alternativa o il tema “dell’alfabetizzazione mediaticaed educazione alle immagini” oppure il tema della “qualita’ dell’eLearning”.L’e-learning costituisce ormai una realta’ alla quale anche il nostroGoverno fa affidamento, tanto che e’ stato inserito tra gli obiettivi diprimaria importanza del processo di informatizzazione pubblica che ilMinistro per l’Innovazione e le Tecnologie ha ribadito nella direttivadenominata “Linee guida in materia di digitalizzazione dell’amministrazione”.
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