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Soluzioni Concrete Per L’E-Procurement

6 Novembre 2002 Commenta

TORINO. Il Comune di Torino ha concluso un accordo con la societa’ B2Biscomper l’utilizzo di soluzioni telematiche che consentiranno la gestione delprocesso di acquisto materiali per l’Amministrazione comunale interamente suInternet. La piattaforma tecnologica per le gare telematiche e’ stataelaborata da B2Biscom e Ancitel che hanno creato un sistema personalizzatoed altamente sicuro per le esigenze della Pubblica Amministrazione. La veranovita’ di tale iniziativa e’ rappresentata dal fatto che il capoluogopiemontese e’ il primo Comune italiano ad effettuare gare pubbliche on lineanche per forniture “oltre soglia” (cioe’ oltre 200.000 euro).Il termine “e-procurement” indica quell’ insieme di tecnologie, procedure,operazioni, e modalita’ organizzative che consentono l’acquisizione di benie servizi on line, grazie alle possibilita’ offerte dallo sviluppo dellarete Internet e del commercio elettronico.Si tratta di una nuova modalita’ di gestione di tutto il processo diacquisto (non solo dell’atto di compravendita) gia’ ampiamente diffusa nelsettore privato, che sta riscuotendo una notevole attenzione anche da partedelle Pubbliche Amministrazioni.In Italia, la diffusione dell’e-procurement nel settore pubblico vacollocata all’interno di un processo piu’ ampio di rinnovamento dellaPubblica Amministrazione, caratterizzato certamente da un massiccio impiegodelle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), masegnato in maniera decisiva anche da innovazioni legislative e processi disemplificazione dell’intera macchina amministrativa.Si fa riferimento, in particolare, al cd. Piano d’azione per l’e-Governmentche dedica una specifica azione (Azione 12) all’e-procurement del settorepubblico per promuovere e diffondere l’utilizzo del commercio elettronicoquale strumento per l’acquisto di beni e servizi da parte delle PubblicheAmministrazioni.Tra le modalita’ di attuazione dell’e-procurement rientrano le c.d. Aste online anche per acquisti di beni e servizi per importi superiori alla sogliacomunitaria dei 200.000 Euro DPS; dal punto di vista legislativo, difatti, e’ stato emanato il D.P.R. n. 101 del 4 aprile 2002 che prevede criteri emodalita’ per l’espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche diprocedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento di beni eservizi.E’ evidente che il Comune di Torino, in applicazione di tale provvedimento,ha promosso la propria iniziativa che costituisce l’ideale per l’acquisto dibeni e servizi con alta volatilita’ di prezzo o tecnologia e con frequenzadi acquisto medio-bassa.

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