Un’Importante E Nuova Realta’: Le Biblioteche Digitali
PARMA. L’Istituto di Biblioteconomia e Paleografia dell’Universita’ degli Studi di Parma e la School of Information Studies della University of Northumbria a Newcastle (UK) hanno raggiunto un importante accordo ai fini dell’organizzazione di un master internazionale per formare professionisti della biblioteca digitale. I problemi attinenti all’archiviazione della documentazione on line stanno ormai assumendo una rilevanza predominante ed ormai molte strutture si stanno dotando di biblioteche digitali. L’obiettivo di tali progetti e’ quello di mettere a disposizione di un’utenza potenzialmente illimitata, il proprio patrimonio culturale. In quest’ottica, quindi, cresce l’esigenza di esperti del settore. Uno degli aspetti fondamentali di una biblioteca digitale e’ sicuramente rappresentato dall’applicazione delle tecniche informatiche di classificazione dei testi che sono: · parole-chiave; · riassunti o abstracts; · thesaurus; La valutazione della efficacia delle tecniche si fonda su quattro elementi: – l’efficienza intesa come percentuale delle informazioni pertinenti ritrovate rispetto a quelle effettivamente memorizzate; – l’utilizzabilita’ cioe’ il rapporto tra l’uso effettivo delle informazioni trovate e il massimo uso possibile del sistema informativo stesso; – l’accessibilita’ cioe’ il grado di difficolta’ che l’utente incontra nel porre quesiti al sistema informativo; – la velocita’ operativa cioe’ il tempo che intercorre tra il momento in cui l’utente pone la domanda e il momento in cui riceve la risposta. La prima tecnica informatica da esaminare e’ quella delle parole-chiave che consiste nello sfruttare le informazioni contenute nel titolo del singolo documento chiamate parole-chiave o descrittori che costituiscono il mezzo attraverso cui l’utente raggiunge i documenti che gli interessano. La seconda tecnica del riassunto o abstract richiede un grande lavoro preliminare, in quanto ogni articolo deve essere riassunto da esperti e dotato di parole-chiave; i riassunti memorizzati possono venire, pero’, stampati periodicamente riunendo in un’unica pubblicazione periodica tutti gli scritti riguardanti una certa materia. La terza tecnica informatica che viene applicata ai testi giuridici e’ il thesaurus. Quando si usano le parole-chiave, si genera automaticamente anche un thesaurus cioe’ un elenco alfabetico di parole-chiave utilizzate nei vari documenti memorizzati in una determinata banca-dati. Alla costruzione di un thesaurus si fa ricorso soprattutto per la documentazione automatizzata; essa comporta un approfondito esame di contenuti e di forme in rapporto alle esigenze dell’utenza specifica.
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