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E-COMMERCE: Una nuova modalita’ del commercio elettronico: I Marketplace

20 Dicembre 2002 Commenta

1city.biz la societa’ che si occupa del marketplace che fa capo al Gruppo UniCredito Italiano, ha condotto un’interessante e recente indagine mirata a comprendere l’effettivo utilizzo ed il livello di diffusione dei marketplace in Italia. Tale indagine e’ stata condotta nel corso di incontri organizzati in dieci citta’ d’Italia per approfondire con i rappresentanti dell’imprenditoria e della P.A. locale il tema del marketplace come nuovo modello di business per aziende pubbliche e private. Il campione era composto da 400 rappresentanti di medie e grandi imprese pubbliche e private italiane appartenenti a diverse aree aziendali con una netta prevalenza di esponenti della funzione Acquisti e Finanza. Le risposte hanno evidenziato un aumento di fiducia nei marketplace, come valida alternativa ai tradizionali metodi di negoziazione. Il 29,4% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di utilizzare gia’ i marketplace per i propri acquisti, mentre ben il 44,5% sta pensando di adottarli. L’analisi e l’elaborazione delle risposte sono state effettuate da Sebastiano Missineo, docente di Marketing presso la Facolta’ di Economia dell’Universita’ degli Studi dell’Aquila.

Negli ultimi tempi, nell’ambito dei rapporti di new economy si sente molto parlare di Marketplace per determinate categorie merceologiche di prodotti con la possibilita’ di organizzare anche veri e propri mercati locali in grado di rispondere in modo flessibile alle esigenze dei diversi buyer.
Con lo sviluppo del commercio elettronico si sono diffuse nuove modalita’ di vendita e di gestione delle relazioni fra produttori e fra produttori e consumatori. Sono quindi entrati a far parte del linguaggio comune nuove terminologie per indicare queste innovazioni rese possibili dall’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
Il termine marketplace indica un “luogo” a disposizione di fornitori e clienti nel quale mettere in relazione domanda ed offerta di beni e servizi. Caratteristica principale dei marketplace e’ rappresentata dalla compresenza di piu’ fornitori (piu’ o meno concorrenti sulle medesime tipologie di beni e servizi) e dalla possibilita’ di creare una fitta rete di relazioni fra fornitori e potenziali clienti.

I marketplace sono principalmente dedicati allo scambio di beni e servizi in un’ottica di “business to business” rispetto alla vendita diretta di piccoli quantitativi ad un singolo cliente privato (caratteristica del commercio business to consumer).
All’interno di un marketplace e’ quindi possibile ritrovare proposte di prodotti simili e/o complementari tra loro (quali quelli necessari per una determinata filiera produttiva), consultare i cataloghi dei partecipanti, attivare forme di contrattazione innovative (quali ad esempio le aste on line), acquistare e pagare direttamente on line per arrivare sino alla vera e propria integrazione fra sistemi informativi dei partecipanti.
I marketplace possono essere classificati in base a diversi fattori, fra i quali:
1) il cosiddetto “gestore” del marketplace (che puo’ essere un soggetto estraneo al marketplace, uno dei partecipanti, oppure anche un’autorita’ pubblica);
2) le modalita’ con cui interagiscono i partecipanti al marketplace, siano essi fornitori o acquirenti di beni e servizi (il cosiddetto trading model);
3) la formazione del prezzo dei beni e dei servizi: aste, contrattazione a piu’ partecipanti, offerte segrete (il pricing model);
4) la fonte di ricavi e comunque la gestione economica del marketplace (il revenue model).
Per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni (ed in base a quanto previsto nel Piano d’azione per l’e-government), i marketplace possono avere una notevole importanza nell’ambito delle iniziative legate all’e-procurement, proprio per i vantaggi che possono portare:
1) riduzione dei costi di beni e servizi;
2) maggiore velocita’ nel reperire e confrontare offerte diverse;
3) riduzione dei tempi necessari per la definizione degli acquisti;
4) snellimento e semplificazione delle procedure di acquisto;
5) aumento della trasparenza nella formazione, gestione e conclusione degli appalti.
Una delle linee di sviluppo delle sperimentazioni di e-procurement realizzate da Consip S.p.A., riguarda proprio la definizione e la realizzazione di marketplace rivolti agli acquisti delle Universita’, della Sanita’ e degli enti locali, quali esperienze pilota per poi passare ad una valutazione dei risultati e ad un’eventuale estensione del progetto ad altri settori.

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