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Il Nuovo Servizio Dell’Ancitel: Patrimoniamo.it

9 Dicembre 2002 Commenta

NAPOLI. Nel corso della XIX Assemblea Annuale dell’ANCI (AssociazioneNazionale dei Comuni Italiani), che si e’ tenuta a Napoli dal 21 al 23novembre 2002, e’ stato presentato da Antonio Centi, Presidente ANCI Abruzzoe della Consulta ANCI sul turismo, il nuovo servizio telematicoPatrimoniamo.it, che Ancitel, in partnership con Ultima e Datamat, harealizzato per i Comuni italiani ed altri enti pubblici e privati. Ilservizio si rivolge a tutti gli enti pubblici interessati ad ottimizzare erazionalizzare i progetti di gestione attiva dei beni immobili attraverso ilcensimento, la ristrutturazione e la valorizzazione dei grandi e piccolipatrimoni pubblici e privati. Si tratta di un sito che da’ l’opportunita’agli enti pubblici di dare visibilita’ al patrimonio di cui dispongono e percui desiderano trovare risorse necessarie a finanziare progetti di recupero,ristrutturazione, ripristino e valorizzazione. In sostanza Patrimoniamo.itconterra’ la banca dati di tutti i beni immobili e ambientali sui qualiComuni – ma anche Province, Regioni, altre amministrazioni dello Stato eprivati – inseriranno i dati relativi alla localizzazione geografica, allatipologia architettonica e ambientale, all’epoca storica, allo stato diconservazione, alla tipologia degli interventi da effettuarsi, aifinanziamenti gia’ ottenuti e a quelli da reperire. Il tutto corredato dafotografie o da visite virtuali dei beni, a seconda della tipologia diservizio richiesta.L’iniziativa dell’Ancitel e’ perfettamente in linea con l’attuale piano die-government del nostro paese, anzi si contraddistingue per un indubbiovalore aggiunto. In effetti si deve riconoscere che il piano di e-governmentnon prevede solo l’anagrafe della popolazione, ma anche quella delterritorio che assume una particolare rilevanza specie avuto riferimento alsistema d’interscambio catasto-comuni.Lo sviluppo tecnologico ha permesso la realizzazione di numerosi servizi perla gestione delle informazioni territoriali quali quelle georeferenziate equelle catastali, che si rivelano molto importanti per l’accesso da partedelle pubbliche amministrazioni e di soggetti privati ad un vasto patrimonioinformativo.L’utilizzo delle banche dati relative ai dati catastali ha ovviamente ungrande impatto su tutti quei procedimenti che necessitano la consultazione el’aggiornamento di informazioni da parte di amministrazioni diffuse sulterritorio e di professionisti (ad esempio notai, architetti, ingegneri)visti gli importanti risparmi di tempo e di costi che le consultazionitelematiche consentono.

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