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Ci sara’ un nuovo registro elettronico delle imprese ?

14 Gennaio 2003 Commenta

E’ in discussione al Senato il disegno di legge annuale di semplificazione che tra le varie misure previste per velocizzare e razionalizzare molte procedure burocratiche prevede l’istituzione di un nuovo registro elettronico che dovrebbe consentire alle imprese di disporre on line dell’elenco completo di tutti gli adempimenti burocratici a loro carico sia per l’avvio sia per l’esercizio dell’attivita’ d’impresa. Sara’ cosi’ possibile compilare on line la modulistica e sempre in Rete potranno essere consultati da tutti i cittadini gli atti emanati dal Governo.

Napoli – Uno degli elementi centrali per la realizzazione dei portali per l’erogazione di servizi a cittadini ed imprese, tra gli obiettivi della nuova strategia di e-government, e’ costituito dalla necessita’ di integrare funzionalmente le banche dati  gia’ realizzate e gestite da diversi soggetti. Per quanto riguarda le imprese non si parte da zero, ma esiste un patrimonio informativo i cui destinatari sono le imprese, notevole e gia’ disponibile in modalita’ informatica, che e’ rappresentato dal Registro delle Imprese.
Tale Registro trova la propria disciplina fondamentale nell’art. 8.6 della legge 29 dicembre 1993, n. 580: “La predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione, secondo tecniche informatiche, del Registro delle Imprese ed il funzionamento dell’Ufficio sono realizzati in modo da assicurare completezza ed organicita’ di pubblicita’ per tutte le imprese soggette ad iscrizione, garantendo tempestivita’ dell’informazione su tutto il territorio nazionale”.
In base a quanto disposto dalla stessa legge n. 580/93, la realizzazione e la gestione del Registro delle Imprese in forma informatica e’ affidata alle Camere di Commercio.
In realta’ la stessa attivita’ e’ gestita concretamente da Infocamere, societa’ consortile delle Camere di Commercio che ha come compiti istituzionali quelli di garantire le connessioni telematiche fra le Camere di Commercio e permettere l’accesso ad imprese e Pubbliche Amministrazioni alle informazioni detenute. Secondo quanto riportato da Infocamere, il Registro delle Imprese “contiene una massa di documenti pari a circa 30 milioni di pagine-anno, cui vanno ad aggiungersi i bilanci di circa 585.000 societa’ di capitale, InfoCamere si avvale delle piu’ moderne tecnologie di archiviazione ottica”.
Viste le dimensioni del Registro delle Imprese e la sua centralita’ per quanto riguarda le pratiche e gli adempimenti relativi alle imprese, e’ evidente la necessita’ di rendere accessibili a tutti i soggetti interessati tali informazioni.
A tal fine InfoCamere ha gia’ realizzato una serie di applicativi informatici che permettono l’interscambio di dati ed informazioni fra le imprese, le Pubbliche Amministrazioni e gli archivi gestiti dalle Camere di Commercio (Fedra, Jorba, Telemaco).

Infocamere e’ anche l’ente certificatore per la firma digitale del Sistema Camerale, iscritto (dall’aprile 2000) nell’ Elenco Pubblico dei Certificatori gestito dall’AIPA.
Cio’ significa non soltanto che sia le imprese sia altri soggetti possono richiedere ad Infocamere il rilascio di certificati digitali, ma anche che l’architettura del sistema informativo Camerale e’ gia’ in grado di gestire transazioni certificate mediante firma digitale a norma AIPA.
L’anagrafe economica, composta dal Registro delle imprese e dall’annesso Repertorio delle notizie economiche e amministrative, non si limita a fotografare la situazione di un’impresa nel momento della sua nascita, ma viene continuamente aggiornata registrando gli eventi modificativi che caratterizzano la vita dell’impresa fino alla sua cessazione.
Tale anagrafe per assolvere alla funzione di informare in maniera attendibile, deve essere completa e aggiornata; quindi tutti gli imprenditori, se vogliono avere un’informazione precisa e non superata, devono, a loro volta, preventivamente fornire alla Camera di Commercio notizie sulla propria impresa in occasione della nascita e ogni qualvolta le informazioni originarie, per effetto di modificazioni, cambiano.
 L’accesso ai dati della singola impresa avviene in tempo reale, utilizzando come chiave d’accesso il numero d’iscrizione alla Camera di Commercio, che coincide con il numero di codice fiscale, o la denominazione sociale se trattasi di societa’, ovvero cognome e nome degli amministratori o delle persone che hanno poteri nell’impresa.

Sara’ interessante sapere se con questo nuovo sistema previsto dal provvedimento legislativo di prossima approvazione, le modalita’ di accesso e di gestione del registro delle imprese saranno ulteriormente semplificate e quali saranno le concrete innovazioni introdotte.

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