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Dura sconfitta per l’Industria dei DVD

10 Gennaio 2003 Commenta

La Corte Suprema della California ha ritirato un provvedimento di sospensione temporanea che impediva a un webmaster di inserire sul web programmi per il decrittaggio dei DVD.


CALIFORNIA – La Corte Suprema della California ha ritirato un provvedimento di sospensione temporanea che impediva a un webmaster di inserire sul web programmi per il decrittaggio dei DVD.
La motivazione dell’atto emanato dal Giudice Sandra Day O’Connor e’ da individuare in una circostanza meramente procedurale: la competenza territoriale del Tribunale. Dato che l’imputato (il Sig. Pavlovich) non vive in California e il suo sito web non e’ memorizzato presso un server californiano, egli non puo’ essere giudicato nelle Corti californiane. La vicenda mette duramente in crisi la gia’ grave situazione dell’industria cinematografica, che vede nella distribuzione dei film mediante DVD la causa della perdita di miliardi di dollari. Il paradosso della tecnologia moderna sta infatti nell’aver reso disponibile per il grande pubblico supporti di elevato pregio come i DVD. Da un lato, essi permettono una eccezionale compressione e qualita’ delle immagini, dall’altro essi sono facilmente copiabili illegalmente. L’evoluzione tecnologica, inoltre, ha permesso che si diffondessero le tecniche di duplicazione dei DVD anche attraverso un canale mondiale quale e’ Internet.
I danni per le case cinematografiche sono elevatissimi, ma il fenomeno della pirateria non cessa di rallentare. Queste decisioni giurisprudenziali, infine, non potrebbero fare altro che avallare questa situazione (criticano alcuni).


C’e’ anche chi, come l’avvocato del Sig. Pavlovich, fa invece affermazioni davvero piu’ realistiche, anche se con una certa dose di sarcasmo. Egli nota che non appare piu’ utile impedire al proprio assistito di tenere on-line i programmi che permettono di copiare DVD, poiche’ ormai decine di canali informativi (siti web, giornali specializzati, ecc.) mettono a disposizione tali software  e ne parlano diffusamente.
Di certo questa affermazione e’ decisamente parziale. Non va tralasciato, pero’, il messaggio indiretto rivolto nei confronti delle industrie cinematografiche: qualunque pirata arrestato sara’ solamente un capro espiatorio. Il vero problema e’ la comunicazione/condivisione irrefrenabile generata da Internet.
Dal punto di vista prettamente procedurale, infine, e’ da notare un ulteriore aspetto. La competenza territoriale dei Tribunali aditi in materia di reati informatici e’ ancora – come si vede – un problema di fondamentale importanza. Dottrina e giurisprudenza di dividono su questo tema. A volte predomina la tesi piu’ conforme al dettato dei codici di procedura (secondo cui il giudice competente e’ quello della localita’ in cui vi e’ il server). Altre volte si opta per la teoria opposta, secondo cui e’ competente il giudice presso cui sono rivolte le lagnanze dei titolari dei diritti lesi. Questa seconda opinione rappresenta un rimedio alle rigidita’ di un sistema giuridico non concepito per essere applicato a realta’ altamente aterritodiali come Internet.

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Dura Sconfitta Per L’Industria Dei DVD

9 Gennaio 2003 Commenta

CALIFORNIA – La Corte Suprema della California ha ritirato un provvedimentodi sospensione temporanea che impediva a un webmaster di inserire sul webprogrammi per il decrittaggio dei DVD. La motivazione dell’atto emanato dalGiudice Sandra Day O’Connor e’ da individuare in una circostanza meramenteprocedurale: la competenza territoriale del Tribunale. Dato che l’imputato(il Sig. Pavlovich) non vive in California e il suo sito web non e’memorizzato presso un server californiano, egli non puo’ essere giudicatonelle Corti californiane. La vicenda mette duramente in crisi la gia’ gravesituazione dell’industria cinematografica, che vede nella distribuzione deifilm mediante DVD la causa della perdita di miliardi di dollari. Ilparadosso della tecnologia moderna sta infatti nell’aver reso disponibileper il grande pubblico supporti di elevato pregio come i DVD. Da un lato,essi permettono una eccezionale compressione e qualita’ delle immagini,dall’altro essi sono facilmente copiabili illegalmente. L’evoluzionetecnologica, inoltre, ha permesso che si diffondessero le tecniche diduplicazione dei DVD anche attraverso un canale mondiale quale e’ Internet.I danni per le case cinematografiche sono elevatissimi, ma il fenomeno dellapirateria non cessa di rallentare. Queste decisioni giurisprudenziali,infine, non potrebbero fare altro che avallare questa situazione (criticanoalcuni).

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