La Medio Credito Centrale ha reso noto che sono attualmente disponibili sul proprio sito web i moduli di presentazione delle domande per i nuovi bandi emanati ai sensi dell’art. 103 commi 5 e 6 della  legge n. 388/00. In particolare i bandi prevedono agevolazioni fiscali o contributi in conto capitale per le imprese che intendono investire in progetti relativi a collegamenti per via elettronica delle transazioni commerciali o in collegamenti telematici quick response. I progetti possono riguardare imprese singole o imprese aggregate e possono beneficiare di crediti di imposta pari al 50% della spesa nel caso di progetti di e-commerce riguardanti da una a quattordici imprese aggregate alla rete ovvero pari al 60% della spesa per progetti con quindici imprese o piu’ aggregate. I progetti per collegamenti telematici quick-response possono beneficiare di contributi in conto capitale pari al 50% della spesa nel caso che riguardino da una a quattro imprese e contributi del 60% della spesa nel caso di aggregazione di cinque imprese o piu’.

Napoli – Come e’ noto i bandi de quo sono contenuti nelle due circolari (n. 900501 e n. 900502), sottoscritte dal Ministro delle Attivita’ Produttive Antonio Marzano il 10 dicembre 2002, che hanno dettato le disposizioni concernenti i bandi e fissato le modalita’ operative per accedere alle agevolazioni su progetti relativi a collegamenti per via elettronica delle transazioni e-commerce, ovvero per collegamenti telematici quick-response nei settori del tessile, dell’abbigliamento e delle calzature.
Le agevolazioni, nel limite di 100.000,00 euro per impresa, sono previste dai commi 5 e 6 dell’art. 103 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001).
Le risorse poste a bando ammontano a circa 83,00 milioni di euro per il commercio elettronico ed a circa 34,00 milioni di euro per il quick-response.
I bandi in questione recepiscono le indicazioni fornite dalle imprese e dalle loro associazioni di categoria al fine di favorire la migliore diffusione nell’utilizzo dei collegamenti telematici.
Le domande di agevolazione debbono essere inoltrate dall’impresa e, nel caso di aggregazioni, dal promotore alla MCC S.p.A., che agisce in qualita’ di gestore, con sede in Via Piemonte, n. 51 00187 Roma, tramite gli sportelli della Banca di Roma indicati in allegato alle suddette circolari ovvero tramite gli uffici postali per raccomandata con ricevuta di ritorno.
Tali domande possono essere presentate a partire dal 27 febbraio 2003 fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre il 27 maggio 2003, in quanto l’invio della domanda con gli allegati non deve avvenire, pena la nullita’ della richiesta, prima di 60 giorni dalla pubblicazione sulla G.U. delle circolari in questione (GU n. 303 del 28-12-2002 – Suppl. Ordinario n. 239) ed il termine ultimo di presentazione e’ fissato al novantesimo giorno successivo dalla data a partire dalla quale si possono presentare le domande.

L’approvazione dei progetti avverra’ per via automatica con l’emanazione di un decreto a seguito dell’istruttoria sulle domande da parte del Gestore, nei 60 giorni successivi alla predetta data termine dei bandi.
I progetti devono essere realizzati entro 14 mesi dalla data dei decreti di prenotazione delle risorse e possono essere ammesse alle agevolazioni anche spese sostenute per consulenze su organizzazioni logistiche, sul marketing nonche’ spese per il tutoraggio, per la formazione del personale e per l’e-learning .
Inoltre, possono essere agevolate spese per acquisti effettuati in leasing, per acquisti a rate nonche’ spese per canoni di in affitto (hosting) nel limite di un triennio.
E’ possibile, inoltre, agevolare spese per dotazioni interne all’impresa nel limite di 5000 euro, e non oltre il 10% del costo del progetto, purche’ destinate a transazioni per via elettronica o a collegamenti telematici quick- response.
A tal punto ai fini di una completa attuazione del commercio elettronico nel nostro paese non resta che attendere il nuovo provvedimento sull’e-commerce annunciato come imminente dal Ministero per le Attivita’ Produttive. Il provvedimento detta nuove regole per lo shopping on-line ai sensi dell’art. 31 della legge comunitaria del 1° marzo 2001 n. 39 che dispone le modalita’ della delega al Governo con riferimento all’attuazione della Direttiva n.31/2000CE (la c.d. Direttiva sull’e-commerce).

Scritto da