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Le fregature nigeriane via e-mail

9 Gennaio 2003 Commenta

Hanno fatto vittime in America e nel resto del mondo, e adesso arrivano in Italia le “Nigerians Scams” ovvero le “Fregature Nigeriane”, che possono rivelarsi fatali nel caso in cui si prende in seria considerazione il contenuto di alcuni messaggi di posta elettronica provenienti dalla Nigeria ed altre nazioni come Sud Africa, Togo, Benin, Sierra Leone, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti e Canada. L’oggetto del messaggio, infatti, puo’ catturare l’attenzione per il titolo STRICTLY CONFIDENTIAL (Strettamente Confidenziale). Ma passiamo ad analizzare ed a riassumere il contenuto del messaggio.


Roma – Chi vi scrivera’, sempre in inglese, e’ un direttore di banca che ci contatta per beneficiare, insieme a lui, del 25% di una elevata somma (dai 10,000 ai 100,000 dollari) che i suoi collaboratori hanno scoperto e che non puo’ restare presso le banche Africane perche’ ritenuto “ad alto rischio”. Vi domanderete: ma come hanno fatto a contattarci dall’Africa? Lo stesso direttore afferma che il nome gli e’ stato fatto da un suo amico che lavora presso la camera di commercio presso il dipartimento degli Affari Esteri. 
Dopo tutte queste premesse, ci invita ad entrare in contatto con lui, lasciandoci il suo recapito telefonico (quello di posta elettronica e’ “stranamente” inesistente), in modo che possa spiegarci tutti i dettagli dell’operazione; il suo principale interesse e’ quello di chiuderla al piu’ breve perche’ al termine della stessa “andra’ in pensione”. Ci saluta e ci invita a mantenere la riservatezza su tutto cio’.
Sul sito
www.nigerianscams.org e’ possibile trovare il seguito di molte storie che sono simili tra loro, cambia solo qualche dettaglio. Entrando in contatto con il direttore, ci si illude di diventare piu’ ricchi: fax ed altre e-mail confermeranno che l’operazione e’ stata approvata ed i soldi sono pronti… Prima di impossessarsi di questa cifra, pero’, occorrera’ contattare una filiale (situata in Spagna o Canada) della Banca Africana che vi confermera’ di aver ricevuto la somma e vi comunichera’ di versare un sostanzioso anticipo come tassa per il trasferimento di denaro all’estero. Con questo, dovreste “in teoria” ricevere la tanto sospirata somma…In pratica potreste rimanere truffati…
E’ quanto ci conferma il Comitato “The Wonst” , un’organizzazione volontaria e gratuita, che gestisce il sito nigerianscams.org. “Un Americano si e’ recentemente suicidato in un hotel di Londra, un anziano di 67 anni vive per strada, una famiglia con 4 bambini, di cui 2 disabili e bisognosi di cure, vive in un garage” e cosi’ via. Questo comitato, tra l’altro, ha 25.000 indirizzi e-mail di potenziali vittime ai quali non possono scrivere perche’ possono essere puniti dalla legge per il reato di spamming.
Cosa fare nel caso si riceve una e-mail analoga? The Wonst consiglia di inviare loro una copia del messaggio e, chiaramente, di non cadere in questa trappola.
Sul loro sito, inoltre, e’ possibile visualizzare fac simile di documenti, contratti, foto e nomi dei gangsters.

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