(ANSA) – ROVIGO, 3 FEB – Per la prima volta in Italia una piattaforma dell’Eni, la ‘Naomi Pandora’, in Adriatico, finira’ sotto sequestro per ordine della magistratura. La Cassazione ha respinto il ricorso dei legali della societa’ contro il provvedimento del Pm di Rovigo. L’inchiesta sui possibili rischi di subsidenza ed erosione del litorale causati dalle trivellazioni in mare vede indagate 12 persone, tra cui l’ex amministratore delegato dell’Eni, Vittorio Mincato. La produzione sulla piattaforma Eni e’ stata fermata. /RED

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