Cassazione: pazienti gravi non si dirottano in cliniche; I medici devono attivarsi per il ricovero ‘immediato’
19 Febbraio 2003
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(ANSA)-ROMA,19 FEB- I medici, in quanto dipendenti della P.A., hanno un ‘dovere di fedelta” che li obbliga a ‘non dirottare’ i pazienti, specie se gravi, verso cliniche private. I medici non devono allontanare i clienti, affermando che nella struttura pubblica le liste di attesa sono troppo lunghe rispetto alla gravita’ delle condizioni. Lo afferma la Cassazione, sottolineando che il dovere del ‘camice bianco’ e’ quello di attivarsi, sempre nell’ambito della sanita’ pubblica, per consentire il ricovero ‘immediato’. /RED
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