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Covoprieca.com, Associazione Eco-Animalista; E' La Fine ?

10 Febbraio 2003 Commenta

Maine (USA) – Questa volta l’ Associazione Eco-Animalista “COVOPRIECA” (http://www.covoprieca.com) sembra che veramente sia arrivata al capolinea, dopo tante battaglie portate avanti sempre per difendere i Diritti degli Animali e non, dell’Ambiente e di tutto cio che e’ Vita. E’ quanto riferisce Maria Ruth da Maine: “Questioni non facili, perche’ troppi sono gli interessi tirati in ballo, troppa e’ l’avidita’ e troppi sono i complessi di protagonismo. Per cui e’ molto facile pestare i piedi a qualcuno, o rompere le uova nel paniere a qualcun’altro. Di conseguenza si diventa scomodi”. “Si fa’ un gran parlare di tanti nel mondo dell’Eco-Animalismo che si battono per il Rispetto degli Animali e no, ma come mai il conto da pagare arriva sempre, solo e puntuale a COVOPRIECA ?” -dice Maria Ruth- “cosa dicono, o cosa dimostrano attraverso documenti quelli di COVOPRIECA che non piace e che tanti vorrebbero tappare la bocca o cancellarli dal mondo eco-animalista, addirittura da internet ? Forse ha influito la stessa affermazione di Covoprieca, lupo solitario e cane sciolto?” Nella pagina di presentazione del sito e’ infatti pubblicato: “Constaterete che Covoprieca non offre ne’ onori, ne’ gloria, ne’ guadagni, ma solo eventuali gioie quando si riesce a portare in porto una vittoria nel salvare anche una sola creatura indifesa o far punire chi commette barbarie nei loro confronti, a prescindere da chi sia. Compiti ardui che solo chi ama veramente sa comprendere, accettare ed agire”. “Ora ai tanti disagi si e’ aggiunto anche il sequestro del cantiere, cantiere che ha dei risvolti alquanto ambigui, con un iter che a noi profani della materia, sembra alquanto drastico quando poteva esserci un primo approccio per una soluzione” “continua il presidente- “verra’ mai fatta luce su tutta la situazione di COVOPRIECA, o restera’ come tanti altri casi, di cui i giornali ci hanno abituati a schedarli come mister, un atto di ingiustizia e di lesa liberta’ le cui conseguenze, pero’, ricadono come sempre solo sugli indifesi che Covoprieca cerca di tutelare ? Si usa dire che il tempo e galantuomo, ma e’ pur giusto che costui si faccia vivo”.]]>

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