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E-Government: Il sistema web della Provincia di Milano; Una bella realta’.

17 Febbraio 2003 Commenta

Milano – Dal gennaio 2002 la Provincia di Milano, in collaborazione con Siemens Informatica S.p.A., ha creato un sistema web che consente alle aziende di trasmettere on line le diverse comunicazioni inerenti l’instaurazione o la modifica dei rapporti di lavoro subordinati, usufruendo del meccanismo della firma digitale, secondo gli standard previsti dall’AIPA.
Inoltre ultimamente e’ stato approvato il progetto e-government SINTESI (SIstema INtegrato Servizi per l’Impiego) presentato sempre dalla Provincia di Milano quale ente capofila di una ampia aggregazione (Regione Lombardia, Province lombarde, Regione Puglia, Province pugliesi, Provincia di Catanzaro) che ha ottenuto un cofinanziamento di 3.210.000 euro da parte del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie.
Con questo progetto si prevede il completamento del sistema informatico sperimentato dalla Provincia di Milano con lo sviluppo di nuovi moduli ed il suo successivo rilascio presso tutti gli Enti coinvolti. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un sistema di interoperabilita’ che consentira’ la condivisione delle informazioni presenti nei domini Provinciali sia in senso orizzontale (fra Province) che verticale (Province, Regioni, Ministero del Lavoro).

Indubbiamente questo sistema telematico elaborato dalla Provincia di Milano non solo ha consentito di velocizzare e semplificare operazioni tradizionali, ma ha aperto la strada a nuove modalita’ di erogazione dei servizi attraverso l’utilizzo di tecnologie piu’ avanzate.
In realta’ e’ nato un vero e proprio sportello on line che facilita il dialogo fra il Centro per l’impiego e le aziende fornendo alle imprese ed ai consulenti del lavoro autorizzati la possibilita’ di adempiere velocemente ed efficacemente a tutti gli obblighi che la legge prevede in materia di comunicazioni circa il lavoro.
Ormai gia’ da tempo si parla di informatizzazione dei pubblici uffici anche se tale concetto ha subito una naturale evoluzione: si e’ difatti passati dall’introduzione dei primi strumenti informatici atti a permettere un’efficiente gestione delle risorse documentali all’attuale fase di teleamministrazione e digitalizzazione delle attivita’ amministrative.
Nel corso di questi ultimi anni gli interventi legislativi e regolamentari, che hanno disciplinato l’intero sistema informatico della Pubblica Amministrazione, hanno sempre mirato ad assicurare al Governo ed all’intera Pubblica Amministrazione un patrimonio informativo pubblico organico e affidabile, a garantire a tutti i cittadini l’accesso on-line ai diversi servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni, a collegare funzionalmente l’uso delle nuove tecnologie in ambito pubblico con una profonda riforma del modo d’essere e d’operare della Pubblica Amministrazione, a rafforzare l’assetto istituzionale della Pubblica Amministrazione nel settore informatico.

Come e’ noto questi sono gli obiettivi del piano d’azione sull’e-government e la loro realizzazione non puo’ prescindere dall’indispensabile attivita’ di regolamentazione per la creazione dei nuovi sistemi informatici pubblici.

Gia’ l’Autorita’ per l’Informatica della Pubblica Amministrazione (AIPA) aveva come obiettivo dichiarato dei propri piani triennali la creazione di un sistema informatico unitario che favorisse la cooperazione telematica tra amministrazioni e l’integrazione e la condivisione delle informazioni.
Lo strumento individuato e’ stata la c.d. Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione il cui obiettivo fondamentale (per la verita’ ancora non pienamente realizzato) e’ l’interconnessione telematica per la cooperazione applicativa di sottosistemi informatici all’interno e tra amministrazioni a livello centrale e locale, ma anche aperti all’utenza esterna.
E’ stato cosi’ che l’Autorita’ ha avviato sin dal 1997 una serie di iniziative di regolamentazione orientate alla definizione di standard e norme per la gestione di flussi informativi anche di natura documentale in forma digitale con l’obiettivo di “aumentare la qualita’ complessiva delle basi informative della P.A.”, ma anche la quantita’ di materiali informatici.
Si sono in particolare sviluppati progetti intersettoriali che hanno avuto – e hanno tuttora – il limite di costituire iniziative fortemente centralizzate, anche se in tutti i documenti dell’Autorita’ si sottolinea la volonta’ di favorire la cooperazione e l’interazione consentendo alle amministrazioni l’autonomia nella definizione della natura e nelle modalita’ di gestione delle informazioni.

Sulla scorta della nascita e dello sviluppo del documento elettronico, della diffusione dei principi della teleamministrazione e della introduzione della stessa firma digitale e/o elettronica suscitano, quindi, un grande interesse iniziative come quelle della Provincia di Milano che propongono dei sistemi informatici e principalmente telematici che riducono notevolmente tempi di attesa, costi, materiale cartaceo e difficolta’ burocratiche.

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