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La Proposta Europea Su Un Nuovo Modo Di Vedere La Rete

26 Febbraio 2003 Commenta

BRUXELLES. Erkki Liikanen, Commissario per le Imprese e la Societa’ dell’Informazione della Ue, ha lanciato, nel corso del suo discorso tenuto aBruxelles il 18 febbraio, nella voice conference su sicurezza, fiducia epraticita’ dal titolo “Progressi nei confronti di una Societa’ dell’Informazione per tutti”, un importante messaggio sulla necessita’ di fiduciache gli utenti devono avere in Internet. Il Commissario europeo hasottolineato i notevoli progressi del popolo della rete sul frontetecnologico, ma ha anche osservato che e’ giunto il momento di favorire inmaniera determinante la partecipazione attiva di tutti alla societa’ dell’informazione coinvolgendo cittadini e governi attraverso i servizi die-Government, e-Health ed e-Learning, e le imprese attraverso la creazionedi un ambiente favorevole per l’e-Business.Dal discorso in esame, appare evidente la preoccupazione del Commissarioeuropeo sul futuro del commercio elettronico e lo stesso Liikanen ritienevitale per lo stesso futuro della Rete la realizzazione di uno degliobiettivi del programma e-Europe e cioe’ costruire la fiducia deiconsumatori attorno ad Internet (la c.d. e-Confidence).Sicuramente non e’ semplice riuscire in una simile impresa, ma molti passiin tal senso sono stati compiuti, specialmente alla luce della Direttiva sulcommercio elettronico n. 2000/31/CE, del progetto e-Europe e del Regolamentodel Consiglio dell’Unione Europea n. 44/2000.La Direttiva come e’ noto prevede importanti misure tendenti a tale scopoquali i codici di condotta in tema di comunicazioni commerciali, larisoluzione alternativa delle controversie, ma bisogna ammettere checontiene norme di incerta interpretazione e nello stesso tempo si inseriscein un contesto di caotica legislazione consumeristica, che ormai comprendecirca una decina di Direttive a contenuto generale o specifico sui contratticon i consumatori.Il progetto e-Europe, giunto all’edizione 2005, dovrebbe consentire ilrapido sviluppo dell’e-commerce mediante una interazione reale e funzionaletra legislazione, tecnologia ed elaborazione di codici di condotta, usicommerciali e la possibilita’ di vedere le pubbliche amministrazioni comefruitori dei servizi.Il Regolamento n. 44/2000 e’ stato emanato proprio per accrescere lafiducia dei consumatori nell’acquisto on line e offrire loro una tutelaeffettiva in caso di inadempimento.]]>

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