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FBI E Dipartimento Della Giustizia Americana Intercettano Le Comunicazioni VOIP

28 Marzo 2003 Commenta

USA – Con il diffondersi delle comunicazioni vocali su Internet, l’FBI ed ilDipartimento della Giustizia Americana reclamano la regolamentazione e lanecessità delle intercettazioni del traffico generato dai dispositivi VOIP(Voice Over IP). Le due istituzioni sono preoccupate che questo tipo dicomunicazioni possano essere utilizzate dai criminali sfuggendocompletamente al controllo del Governo. Il problema è stato sollevato da unarichiesta di Jeffrey Pulver avanzata in Febbraio alla FCC, la commissionepreposta alla regolamentazione delle telecomunicazioni. Pulver e’ il padronedi ‘Free World Dialup’, un servizio di telefonia in espansione ispirato almodello peer-to-peer e non a caso ribattezzato ‘Napster for Phones’.Lanciato a Novembre, il servizio conta 12.000 utenti ed offre un numero ditelefono virtuale utilizzabile con telefoni VOIP. La richiesta di Pulvermira ad una dichiarazione esplicita da parte della FCC che il servizio diFree World Dialup, non essendo un vero e proprio servizio ditelecomunicazioni, è fuori dalla sua giurisdizione. A questa richiesta non èmancato il commento della FBI che ha portato l’attenzione su un problema piùgenerale e cioè che non è ancora affatto chiaro se le comunicazioni VOIPsiano regolamentate dalla legge federale istituita ad hoc nel 1994, primadell’esplosione del fenomeno Internet, che obbliga le compagnie ditelecomunicazioni ad agevolare le intercettazioni telefoniche da parte delleautorita’ governative. Dietro il sospetto che le attivita’ terroristichepossano trovare nel VOIP un paradiso sicuro, nonostante l’opposizione didiverse aziende che offrono l’accesso ad Internet via cavo e via DSL, èstata quindi richiesta l’estensione della legge del ’94 praticamente a tuttele reti in grado di trasportare pacchetti di dati utilizzabili per il VOIP.]]>

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