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La Direttiva Di Stanca Per La Digitalizzazione In Gazzetta Ufficiale

6 Marzo 2003 Commenta

Roma – Il “decalogo” del ministro Lucio Stanca per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e’ entrato in vigore. La Gazzetta Ufficiale ha infatti pubblicato la direttiva che il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha indirizzato a tutte le amministrazioni centrali dello Stato e agli enti pubblici sottoposti a vigilanza ministeriale con cui impartisce una serie di disposizioni per la digitalizzazione delle amministrazioni e per la diffusione delle reti telematiche. Con questo atto, in sostanza, si imprime un forte colpo di acceleratore alla macchina dello Stato per la realizzazione delle quattro politiche intersettoriali che, oltre alla digitalizzazione, comprendono la semplificazione amministrativa, il contenimento e la razionalizzazione della spesa, il miglioramento della qualita’ dei servizi resi dalle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento ai processi di diffusione delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, considerati “fattore comune di innovazione delle procedure e dell’organizzazione delle amministrazioni statali”. Tanto e’ stato reso noto in un un comunicato a cura dell’Ufficio Stampa del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie: il “decalogo” di Stanca, volto tra l’altro ad aumentare il valore della presenza delle pubbliche amministrazioni in rete, e’ molto articolato e spazia dall’adeguamento ed armonizzazione dei Portali della pubblica amministrazione, anche in termini di accessibilita’; ai livelli dei sistemi informativi; dall’accesso esterno da parte dei cittadini per seguire le pratiche (trasparenza amministrativa) all’adozione di sistemi per l’autenticazione con carte di identita’ elettronica e carta nazionale dei servizi; dalle banche dati del personale, fino all’accorpamento dei Centri elaborazione dati e la creazione di strutture e sistemi unici che assicurino la continuita’ operativa, ossia i back-up. ]]>

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