Home » Internet & Tecnologia

Manifesto SMAU Per L'Innovazione (II): Banda Larga, E-Government, Sicurezza, Start-Up, PMI

7 Marzo 2003 Commenta

Roma – Lo sviluppo di una rete a larga banda, pervasiva e capillare su scala nazionale, e’ un obiettivo di assoluta rilevanza strategica, assai piu’ importante di altre infrastrutture perche’ e’ lo strumento di una radicale innovazione nel modo di operare economico e sociale. Questa rete e’ un fattore abilitante per l’offerta di una molteplicita’ di servizi avanzati ed e’ fattore critico per la nuova competitivita’ del Paese. La politica fiscale deve quindi incentivare l’accesso dei cittadini e delle imprese alla banda larga. La fruizione dei servizi ondine deve essere privilegiata attraverso prezzi inferiori a quelli dei corrispondenti servizi offerti al tradizionale sportello. La copertura della rete va estesa al piu’ presto a tutto il territorio nazionale per evitare discriminazioni tra chi puo’ accedere e chi no, in particolare verso le scuole, le universita’, la piccola e media impresa. Le inefficienze della burocrazia ricadono sulle imprese sotto forma di maggiori oneri che limitano l’iniziativa e l’innovazione imprenditoriale. Le soluzioni di e-government contribuiscono a rimuovere sacche di inefficienza della P.A., stimolano l’innovazione e diffondono cultura informatica. Occorre dedicare maggiori risorse alle iniziative di e-government delle amministrazioni centrali e locali, nella certezza che il costo degli investimenti e’ ripagato dall’aumento dell’efficienza e della competitivita’. Lo sviluppo dell’egovernment, insieme a processi di selezione e formazione delle risorse interne, deve essere parte di un progetto complessivo di modernizzazione della P.A. basato su un programma di informatizzazione di massa del settore pubblico, sullo snellimento delle procedure burocratiche e sulla riorganizzazione delle strutture e dei sistemi delle amministrazioni, in funzione delle possibilita’ offerte dalle nuove tecnologie. La sicurezza dei sistemi e delle reti ICT e’ una priorita’ per i governi, le imprese, i cittadini. Da un lato e’ cresciuto il pericolo di attacchi informatici di ogni tipo; dall’altro e’ aumentata la vulnerabilita’ del sistema economico il cui funzionamento dipende dall’efficienza degli investimenti ICT accumulati negli anni e dalle enormi quantita’ di informazioni che circolano in rete o che sono cons ervate in database distribuiti ovunque. Con il moltiplicarsi delle transazioni online e delle vendite di prodotti e servizi via Internet, la sicurezza ICT assume un valore strategico. La definizione delle procedure per la sicurezza dell’e-government, la scelta degli standard, le soluzioni per conciliare esigenze di sicurezza, diritto alla privacy e diritto alla tutela della proprieta’ intellettuale in rete sono misure di vitale importanza per il futuro dell’e-commerce e in generale della net-economy. La creazione di nuove imprese a elevato contenuto innovativo in settori avanzati e’ ostacolata da procedure burocratiche complesse, da norme fiscali poco favorevoli, da una disciplina dei brevetti che non premia l’inventore e quindi non stimola la nuova imprenditorialita’. Una politica fiscale piu’ orientata a incentivare chi affronta il rischio dell’innovazione, il rilancio del venture capital e degli altri strumenti di finanziamento di start-up innovative, una revisione della normativa sui brevetti in un’ottica di rapido passaggio al brevetto europeo, la moltiplicazione degli incubatori di im prese nell’ambito di universita’ e parchi tecnologici, sono strumenti preziosi per introdurre nel tessuto produttivo un maggiore potenziale di innovazione. Nel sistema produttivo italiano, la presenza di numerose PMI testimonia la vitalita’ dello spirito imprenditoriale e porta un grande contributo di flessibilita’ nella gestione del cambiamento. Spesso, pero’, le PMI non riescono a crescere perche’ non hanno risorse sufficienti per finanziare programmi di ricerca e innovazione. Occorre quindi favorire i processi di consolidamento e integrazione, quando le PMI perseguono progetti comuni di innovazione. Questa esigenza e’ particolarmente sentita in una fase critica del settore hightech che ha costretto molte piccole imprese a chiudere l’attivita’ a causa di problemi causati dalle difficolta’ di accesso alle fonti di finanziamento e dalle dimensioni insufficienti.]]>

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>