M. Iaselli, Roma – Iscrizioni, assunzioni e integrazione degli adempimenti CCIA, INPS e INAIL: un altro importante progetto approvato dal Comitato dei Ministri per la societa’ dell’Informazione, presieduto dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, si sostanzia in una serie di interventi necessari per l’evoluzione del sistema dei servizi alle imprese.
Il progetto presentato dallo stesso Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie consiste innanzitutto nella realizzazione di un’infrastruttura tecnologica innovativa per erogare oltre 20 servizi on line (ad esempio: iscrizioni, variazioni e cancellazioni di imprese, apertura di sedi locali, regolarita’ contributiva e assicurativa, iscrizione nuovi assunti, etc.) e nella realizzazione di una infrastruttura di comunicazione fra CCIA, INPS e INAIL per la  gestione integrata degli adempimenti delle imprese. Il sistema attualmente e’ in fase di sperimentazione operativa nelle province di Milano, Verona e Catanzaro su un panel diversificato di utenti. Lo stesso sistema dovra’ essere in grado di diversificare i contenuti ed i modelli di erogazione ed ampliare la gamma dei contenuti informativi e dei servizi in collaborazione con amministrazioni ed enti centrali erogatori.
Il progetto si prefigge inoltre di:
• Costruire un modello dei processi degli adempimenti amministrativi per tipologia e fasi del ciclo di vita  delle imprese.
• Far evolvere l’infrastruttura tecnologica attuale.
• Ampliare l’offerta di servizi.
• Finalizzare un Protocollo di intesa MIT, MAP, UNIONCAMERE ed un eventuale intervento normativo.
• Istituire un Comitato strategico dei principali soggetti erogatori.
Il fabbisogno finanziario previsto per tale progetto e’ di 15 milioni di euro per 2 anni (2003-2004).

Il progetto in argomento realizza nella sua massima funzionalita’ uno dei portali per l’erogazione di servizi previsto dal Piano di e-government. 
Il Piano d’Azione, difatti, si propone la realizzazione di portali indirizzati rispettivamente ai servizi ai cittadini e ai servizi alle imprese, di un portale specializzato per i servizi all’impiego e di un portale per i servizi di certificazione. Tali portali consentiranno, oltre all’accesso alle informazioni, anche la formulazione interattiva di richieste di servizio o la esecuzione di transazioni Uno degli elementi che caratterizzeranno l’introduzione dei portali e’ la unificazione dei sistemi di accesso e quindi di autenticazione e di autorizzazione delle richieste di servizio.

L’accesso ai portali di servizi richiedera’ anche l’uso della firma digitale come meccanismo di convalida legale delle dichiarazioni trasmesse.
La carta di identita’ elettronica, oppure ogni carta intelligente usata come strumento di firma, potranno essere utilizzate come mezzo di identificazione per l’accesso ai servizi dei portali. Cio’ consentira’ di evitare la moltiplicazione di carte specializzate che, in assenza di una soluzione unificata, sarebbero certamente emesse da ogni amministrazione per l’accesso sicuro ai propri servizi.
Il Portale per i servizi alle imprese e’ un progetto che realizza una stretta interoperabilita’ di INPS ed INAIL con il Registro delle Imprese. I sistemi informatici dei tre enti manterranno sempre coerenti tra loro le informazioni relative alle imprese che ciascun ente conserva nel proprio archivio.
Le imprese, utilizzando una modulistica unificata, potranno trasmettere tramite un unico portale ai vari enti tutti i moduli e le comunicazioni previste per legge. Il portale verifichera’ la coerenza delle informazioni compilate con le informazioni contenute nel Registro delle Imprese e trasmettera’ le informazioni di interesse specifico all’ente destinatario.
Il portale offrira’ anche i servizi necessari alla autenticazione ed autorizzazione degli accessi e alla convalida delle comunicazioni, ottenuta mediante l’uso della firma digitale, consentendo di trasmettere dichiarazioni sottoscritte e valide ai fini di legge.
Il piano di e-government ha previsto che il portale dei servizi alle imprese sara’ realizzato sulla base di uno studio di fattibilita’ gia’ completato da un gruppo di lavoro attivato da AIPA e comprendente UnionCamere-InfoCamere, INPS, INAIL. Anzi per essere precisi il portale e’ gia’ funzionante in via sperimentale in quattro regioni (Lombardia, Veneto, Emilia e Marche).

Appare evidente, quindi, che e’ necessario, ai fini di un pieno funzionamento di un simile portale, la completa realizzazione ed il perfezionamento di servizi integrati e facilmente fruibili da parte delle imprese, indispensabile, tra l’altro, per presentare il settore pubblico quale unico interlocutore al quale rivolgere istanze o dal quale ottenere anche solo informazioni utili e chiarimenti per assolvere ad obblighi, avviare specifici provvedimenti senza dover interagire con una pluralita’ di diversi enti ne’ dover conoscere tutte le procedure per l’espletamento di un’istanza.

In primo luogo, quindi, deve essere realizzato uno Sportello Unico on line per le imprese, per l’erogazione di servizi sia informativi sia dispositivi, fruibili direttamente dall’impresa presso la propria sede, tramite gli intermediari o da punti di accesso pubblici.
Inoltre occorre puntare sull’integrazione funzionale delle banche dati gia’ realizzate e gestite da diversi soggetti che consentira’ di semplificare e razionalizzare gli adempimenti che le imprese devono svolgere nei loro rapporti con le amministrazioni pubbliche, centrali e periferiche, con indubbi vantaggi in termini di costi e di erogazione di informazioni complessivamente piu’ attendibili e tempestive per il sistema produttivo nel suo complesso.
Per realizzare la piena operativita’ del sistema per l’erogazione di servizi integrati alle imprese sara’, dunque, necessario realizzare progetti in grado di fornire servizi integrati ed a valore aggiunto alle Amministrazioni prima e alle imprese poi.

Due progetti che gia’ attuano l’integrazione dei servizi alle imprese riguardano l’uno la realizzazione e gestione del Registro delle Imprese ad opera di Infocamere, societa’ consortile delle Camere di Commercio e l’altro riguardante i dati contenuti nel Registro Informatico dei Protesti anch’esso gestito dalle Camere di Commercio e da Infocamere.

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