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Il WI-Fi? E’ nulla in confronto a questi!

29 Aprile 2003 Commenta

G. Cavaliere, Bologna – Siamo in pieno sviluppo della tecnologia Wi-Fi e gia’ si parla delle strumentazioni tecnologiche che la supereranno negli anni a venire. In particolare sono cinque le “attrezzature” wireless che prenderanno (forse) il sopravvento nel prossimo futuro.

In particolare sono: UltraWideBand, Mesh Networks, Software-Defined Radio, Wireless Personal Area Networks e Adaptive Radio. Tutte si basano su accorgimenti tecnici che evitano l’utilizzo di cavi o fili fra pc, rendendo piu’ vivibile (oltre che gli uffici) anche le abitazioni di coloro che usano frequentemente piu’ computer. Sembra paradossale, ma l’incremento di strumenti cosi’ evoluti (che dovrebbero rendere la nostra vita piu’ semplice) comportano rischi maggiori, rispetto agli usuali collegamenti via cavo fra pc.
Rimandando piu’ avanti l’analisi circa le problematiche tecniche e giuridiche sul punto, passiamo ad analizzare brevemente le cinque tecnologie.
La UltraWideBand e’ una tecnologia dedicata alla trasmissione di contenuti multimediali, che dovrebbe uguagliare la velocita’ e l’affidabilita’ dei sistemi tradizionali, basati sullo hardware. E’ attesa per la fine del 2003. Mesh Networks trasforma qualunque dispositivo wireless in un router, creando un network “dedicato”, ad hoc. I membri di questo network non devono piu’ affidarsi a un router che distribuisca i dati, poiche’ con questo sistema le informazioni transitano direttamente da un dispositivo all’altro, fino a quando non trovano il destinatario di quei dati. Questa tecnologia ha il vantaggio di permettere la creazione di reti molto piu’ ampie e molto piu’ economiche rispetto a quelle attuali.
La Software-Defined Radio, invece, rende qualunque dispositivo wireless uno strumento controllabile a distanza via software. In questo modo sara’ possibile riprogrammare qualunque dispositivo (GSM, PDA, ecc.) in modo tale da trasformare qualunque rete chiusa in un sistema aperto e agile.
Con la Wireless Personal Area Network ciascuno di noi avra’ a disposizione la propria piccola rete wireless, all’interno della quale sara’ possibile trasferire dati in tutta sicurezza. Fra le aziende che stanno “esplorando” il mondo delle WPANs vi sono IBM, Philips e General Atomics. Adaptive Radio, infine, e’ una tecnologia che permette ai dispositivi wireless evitare di interferire con altre trasmissioni presenti nell’etere.
Tali dispositivi, infatti, potranno in maniera intelligente modificare la loro potenza, le loro frequenze per adattarsi all’ambiente in cui si trovano evitando qualunque tipo di intromissione in altre comunicazioni wireless. Quindi, il massimo che ci si possa aspettare da un’apparecchiatura senza fili.

I problemi che sollevano gli strumenti citati in precedenza fondamentalmente sono relativi alla sicurezza e alla stabilita’ dei collegamenti wireless. Infatti, questi ultimi sono sempre a rischio non soltanto di interferenze con altri strumenti elettronici, ma anche di accessi non consentiti. La scarsa affidabilita’ tecnologica di questi strumenti si riflette inevitabilmente anche su risvolti giuridici di non poco contro.

Innanzitutto, la possibilita’ (del tutto concreta) che le reti wireless cosi’ configurate consentano l’accesso a persone non autorizzate mette in serio pericolo la riservatezza dei dati che transitano sulla rete. Qualunque utente di media conoscenza del mondo wireless potrebbe accedervi, visualizzando, utilizzando o copiando informazioni riservate.
Da un altro punto di vista, inoltre, chiunque abbia le capacita’ informatiche per penetrare in una rete non monitorata avrebbe la possibilita’ di commettere altri tipi di illeciti ben piu’ gravi, senza essere individuato facilmente. Se si perpetrasse, per esempio, un reato informatico, quale l’accesso abusivo a un sistema informatico o telematico (c.p. 615-ter), difficilmente si potrebbe risalire all’autore effettivo. Infatti, sarebbe piu’ facile individuare l’intestatario della linea telefonica su cui si connette la rete wireless.
Un altro problema che solleva l’utilizzo di reti senza fili in Italia e’ relativo alla eventuale violazione di norme che disciplinano le frequenze radio disponibili.
Qualora la rete wireless venga posta in modo tale da consentire l’accesso anche da luoghi pubblici, vi sarebbe o meno violazione delle norme di cui al D.P.R. 447/01? Il decreto recita, infatti, che e’ necessaria un’autorizzazione generale qualora si installino sistemi che impiegano bande di frequenza di tipo collettivo.

Bisogna notare, pero’, che – a riguardo – qualcosa si sta movendo. Pochi giorni fa, infatti, il Ministro delle Telecomunicazioni ha iniziato una tavola rotonda allo scopo di permettere alle reti basare sullo standard Wi-Fi di dialogare anche in luoghi pubblici.
L’interrogativo che ci si pone a questo punto e’: a quali condizioni e con quali costi verranno disciplinate le reti wireless in Italia?

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Il WI-Fi? E' Nulla In Confronto A Questi!

28 Aprile 2003 Commenta

Bologna – Siamo in pieno sviluppo della tecnologia Wi-Fi e gia’ si parla delle strumentazioni tecnologiche che la supereranno negli anni a venire. In particolare sono cinque le “attrezzature” wireless che prenderanno (forse) il sopravvento nel prossimo futuro. In particolare sono: UltraWideBand, Mesh Networks, Software-Defined Radio, Wireless Personal Area Networks e Adaptive Radio. Tutte si basano su accorgimenti tecnici che evitano l’utilizzo di cavi o fili fra pc, rendendo piu’ vivibile (oltre che gli uffici) anche le abitazioni di coloro che usano frequentemente piu’ computer. Sembra paradossale, ma l’incremento di strumenti cosi’ evoluti (che dovrebbero rendere la nostra vita piu’ semplice) comportano rischi maggiori, rispetto agli usuali collegamenti via cavo fra pc. Rimandando piu’ avanti l’analisi circa le problematiche tecniche e giuridiche sul punto, passiamo ad analizzare brevemente le cinque tecnologie. La UltraWideBand e’ una tecnologia dedicata alla trasmissione di contenuti multimediali, che dovrebbe uguagliare la velocita’ e l’affidabilita’ dei sistemi tradizionali, basati sullo hardware. E’ attesa per la fine del 2003. Mesh Networks trasforma qualunque dispositivo wireless in un router, creando un network “dedicato”, ad hoc. I membri di questo network non devono piu’ affidarsi a un router che distribuisca i dati, poiche’ con questo sistema le informazioni transitano direttamente da un dispositivo all’altro, fino a quando non trovano il destinatario di quei dati. Questa tecnologia ha il vantaggio di permettere la creazione di reti molto piu’ ampie e molto piu’ economiche rispetto a quelle attuali. La Software-Defined Radio, invece, rende qualunque dispositivo wireless uno strumento controllabile a distanza via software. In questo modo sara’ possibile riprogrammare qualunque dispositivo (GSM, PDA, ecc.) in modo tale da trasformare qualunque rete chiusa in un sistema aperto e agile. Con la Wireless Personal Area Network ciascuno di noi avra’ a disposizione la propria piccola rete wireless, all’interno della quale sara’ possibile trasferire dati in tutta sicurezza. Fra le aziende che stanno “esplorando” il mondo delle WPANs vi sono IBM, Philips e General Atomics. Adaptive Radio, infine, e’ una tecnologia che permette ai dispositivi wireless evitare di interferire con altre trasmissioni presenti nell’etere. Tali dispositivi, infatti, potranno in maniera intelligente modificare la loro potenza, le loro frequenze per adattarsi all’ambiente in cui si trovano evitando qualunque tipo di intromissione in altre comunicazioni wireless. Quindi, il massimo che ci si possa aspettare da un’apparecchiatura senza fili.]]>

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