Washington – Secondo Oscar Bartoli (International Liaison Group Inc., www.ilgonline.com – societa’ di diritto statunitense) sul piano personale Bush, la pecora nera della famiglia come amava presentarsi nei ricevimenti diplomatici, puo’ vantare adesso di essere uno che ha gli attributi e sa mostrarli al momento opportuno. E fin qui la cultura alla John Wayne, stile “Mezzogiorno di Fuoco”, ha funzionato (nell’interesse soprattutto degli Stati Uniti). Vi e’ da dire, pero’ che la teoria della guerra preventiva ha creato un vuoto che dovra’ essere riempito in qualche modo con nuove regole di diritto internazionale. Non si puo’ far finta che nulla sia accaduto. La guerra in Iraq – continua Bartoli- rappresenta un cataclisma, un terremoto di magnitudo eccezionale nei difficili rapporti globali. E la diplomazia Americana del ‘mordi e fuggi’ proiettata a quattro mesi data (stante la endemica miopia del sistema sociopolitico Statunitense), presta il fianco a svolte di grande portata e per il momento non ipotizzabili.]]>

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