Segnali Di New Economy Anche Nel Mondo Del Lavoro
ROMA. Il giorno 24 aprile il Ministro del Lavoro e Politiche Sociali,Roberto Maroni, e quello per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca,hanno firmato un protocollo d’intesa per l’introduzione di una serie diinnovazioni a totale servizio del mondo del lavoro. A beneficiarne sarannonon solo i disoccupati, ma anche le stesse imprese, i disabili e gliextracomunitari che attraverso gli strumenti della Information andCommunication Technology-ICT potranno trovare risposte alle loro esigenze,senza limiti territoriali.Con questa intesa, in particolare, si da’ concreto impulso ed accelerazionealla realizzazione del “SIL-Servizio informativo del Lavoro”, del “Portaledel Lavoro” e della “Borsa del Lavoro on line”, nonche’ allo sviluppo deiservizi web per i cittadini e le imprese con l’obiettivo di semplificare iprocedimenti amministrativi; facilitare i processi di incontro tra domandaed offerta di lavoro; promuovere l’alfabetizzazione informatica deilavoratori attraverso la formazione a distanza ed i servizi di e-Learning;sviluppare iniziative di telelavoro con particolare attenzioneall’inclusione dei portatori di handicap. La “Borsa del Lavoro on line”comprendera’ anche gli elenchi dei lavoratori extracomunitari disponibili adesperienze lavorative in Italia.Molto interessante l’accordo intervenuto tra il Ministro del Lavoro e dellePolitiche Sociali e quello per l’Innovazione e le Tecnologie che conl’obiettivo di promuovere lo sviluppo quantitativo e qualitativodell’occupazione mediante la riorganizzazione di un mercato del lavoromoderno, trasparente ed efficiente in cui i servizi per l’impiego, siapubblici che privati, siano collegati tra loro da un sistema informativo, sipropongono inoltre di:· sviluppare servizi on line per il lavoro rivolti a cittadini, imprese epubbliche amministrazioni;· realizzare, anche mediante l’e-Learning, un programma perl’alfabetizzazione informatica per i dipendenti della Pubblicaamministrazione che operano nel settore dei servizi per il lavoro;· consentire l’accesso on-line all’iter delle pratiche da parte deicittadini e delle imprese per la semplificazione dei procedimentiamministrativi relativi ai servizi per il lavoro;· sviluppare iniziative di promozione del telelavoro per i dipendenti dellaPubblica amministrazione e per i privati (imprese e associazioni) ancheattraverso la attuazione di progetti pilota.L’e-learning ed il telelavoro, quindi, tipiche espressioni della neweconomy, oltre ovviamente al commercio elettronico, si affaccianoconcretamente nella realta’ della P.A. non senza difficolta’ inconsiderazione della iniziale diffidenza sempre presente di fronte all’introduzione di nuove tecnologie ed alla necessita’ di adeguare le nostreinfrastrutture a queste metodologie innovative.]]>
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