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La Grande Ripresa Del Commercio Elettronico A Stelle E Strisce

12 Maggio 2003 Commenta

NAPOLI. Secondo una recentissima stima di Forrester Research, negli Usa e’cresciuto notevolmente negli ultimi tempi l’uso di Internet per fareshopping e difatti nel primo trimestre del 2003, le vendite on line aldettaglio hanno generato un fatturato di 24 miliardi di dollari, in crescitadel 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La progressione -che dovrebbe attestarsi al 25% per l’intero anno – stupisce ancora di piu’se si pensa che mai come quest’anno gli americani si sono dichiaratiscettici riguardo la sicurezza degli acquisti in Rete. Molte aziende hannoprolungato il normale periodo di sconti praticato durante i periodi festivie hanno annullato le spese di spedizione, seguendo l’esempio di Amazon.com.Inoltre, secondo le stime di Nielsen NetRatings, le 200 maggiori aziende diadvertising on line hanno acquistato nel primo trimestre 71 miliardi dispazi pubblicitari, contro i 45 miliardi dello stesso periodo del 2002.Nonostante le perplessita’ di molti, era nell’aria questa ripresa dell’e-commerce negli Usa e secondo gli analisti a spingere la ripresa e’ laconvinzione che su Internet si facciano dei buoni affari e questo finalmentei commercianti lo hanno compreso.Ma non si puo’ essere ancora del tutto tranquilli in quanto sebbene lainimitabile innovativita’ del sistema economico statunitense e l’instancabile impegno del governo federale costituiscano il fondamento per losviluppo della totalita’ delle applicazioni elettroniche commerciali, gliindividui e le aziende continuano a nutrire copiose preoccupazioni circa l’utilizzo della rete per realizzare le attivita’ di acquisto e di venditatradizionali.I primi avvertono insolute le tematiche della sicurezza delle transazionion-line e la privatezza della corrispondenza elettronica, mentre le impresescolpiscono tre categorie di inibitori alla adozione estesa del commercioelettronico: la mancanza di un ordinamento giuridico sensibile alleproblematiche della contrattazione in rete, la possibilita’ che i governitassino eccessivamente il settore, l’incertezza circa la affidabilita’,sicurezza e performance di Internet.Perche’ gli operatori economici adottino su larga scala l’utilizzo dellarete per comunicare con i consumatori e i clienti, sono necessari meccanismiche garantiscano la sicurezza della identita’ delle parti contraenti e l’assoluta consapevolezza della produzione di effetti obbligatori di qualsiasiaccordo stipulato elettronicamente.Il governo federale statunitense sostiene la pianificazione e lo sviluppo diun contesto legale uniforme a livello nazionale e globale per riconoscere,facilitare e promuovere le transazioni elettroniche internazionalmente: all’uopo lo US Federal Government ha collaborato con l’UNCITRAL per laproduzione di un modello di legge uniforme che consenta l’uso dei contrattiinternazionali nel commercio elettronico, e dispone, di concerto con laCamera di Commercio Internazionale, la creazione di un codice commercialeuniforme valido per le contrattazioni su rete aperta.]]>

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