L'Industria Musicale Di Fronte Al Recepimento Della Direttiva Europea
Milano – Lo sviluppo della musica online, i nuovi diritti che scaturiscono dall’impiego delle tecnologie, l’evoluzione del business musicale, la tutela dalla pirateria, sono stati al centro di un convegno organizzato da FIMI, Federazione dell’industria musicale italiana, da SCF, Societa’ Consortile Fonografici e da FPM, Federazione contro la pirateria musicale. I rappresentanti dell’industria italiana ed internazionale, accademici e operatori del settore si sono confrontati sulla nuova normativa europea recepita nei giorni scorsi dal nostro Paese. Con una tutela rafforzata dei diritti d’autore e dei diritti connessi si afferma la loro essenziale funzione di garanzia e stimolo per la creazione artistica e si aprono nuove opportunita’ per lo sviluppo dell’industria musicale, soprattutto sul fronte delle nuove tecnologie, quali internet e in generale il mondo interattivo, con la prospettiva di rilanciare un settore in grave crisi. Si tratta ora da un lato, quello dell’industria musicale, di favorire il lancio di nuovi modelli di business che attraggano i consumatori, oggi ancora allo stadio embrionale, dall’altro, quello piu’ propriamente istituzionale, di garantire un’applicazione efficace delle normative recepite. Il mercato discografico mondiale ha chiuso il 2002 con un calo del 7, 2 % scendendo da un fatturato globale di 34 miliardi e 649 milioni di dollari a 32 miliardi e 228.]]>
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