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Pirateria Informatica; Microsoft: Livelli Preoccupanti A Lecce E Brindisi

30 Maggio 2003 Commenta

Foggia – Il grave fenomeno dell’offerta di programmi Microsoft copiati illegalmente o contraffatti e’ relativamente contenuto a Bari ma diffuso a livelli preoccupanti nelle altre province pugliesi. Nel corso delle rilevazioni sul canale condotte dai Mistery Shopper Microsoft, il 17% dei rivenditori visitati a Bari ha attuato pratiche commerciali in violazione alla legge sul diritto d’autore. Ma sono ben piu’ elevate le percentuali riscontrate a Brindisi (71%), Foggia (oltre il 47%), Lecce (76%) e Taranto (60%), dati di gran lunga superiori alla gia’ preoccupante media nazionale. “Complessivamente, la media regionale degli illeciti rilevata in questa campagna di verifica e’ pari al 43,5%. Si tratta di un valore significativamente superiore alla media nazionale, attestata, prima di questa azione, al 32,8% ed ora salita al 34,1% a causa dell’impatto negativo dovuto proprio ai risultati pugliesi.”, commenta Norberto Didier – Direttore Antipirateria di Microsoft Italia – analizzando i dati raccolti in Puglia dai Mistery Shopper. “E’ davvero preoccupante che il malcostume di offrire copie illegalmente riprodotte dei programmi Microsoft sia cosi’ diffuso fra i commercianti: un comportamento solo in apparenza proficuo, ma che in realta’ ha impatti socio-economici rilevanti, visto che limita lo sviluppo del settore informatico e impedisce la creazione di nuovi posti di lavoro”. I Mystery Shopper Microsoft – si legge in una nota stampa – si attivano a seguito delle segnalazioni pervenute dagli acquirenti, verificando la correttezza delle pratiche commerciali dei rivenditori di prodotti informatici. Per tutelare consumatori e rivenditori onesti, i Mystery Shopper si recano presso i diversi punti vendita delle citta’ e, simulando l’acquisto di un prodotto Microsoft, osservano le proposte commerciali del rivenditore: qualora ricevano offerte di software non originale, il fatto viene segnalato alle autorita’ competenti, richiedendone l’intervento ai sensi della vigente legge in tema di diritto d’autore. La Business Software Alliance (BSA), l’associazione dei produttori di software che si occupa di contrastare la pirateria informatica, stima che il tasso d’illegalita’ riguardante i software installati nei computer italiani sia pari al 45%. ]]>

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