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Tra 60 Giorni La Fondazione Meucci: Cosa Cambiera' Per I Domini.it?

5 Maggio 2003 Commenta

ROMA. Il Ministero delle Comunicazioni sta varando un progetto che consistenella creazione di un nuovo organismo denominato “Fondazione Meucci” ilquale si occupera’ di stabilire le regole per la gestione dei domini .it epotra’, tra l’altro, intervenire nelle dispute relative all’assegnazione deirelativi nomi di dominio. Il Ministero conta di poter dare il via allaFondazione entro l’avvio del semestre di presidenza italiana dell’Unioneeuropea.In particolare sembra che il nuovo organismo avra’ competenze nella gestionedelle regole e dei domini, accorpando alcune delle funzioni attualmentesvolte dalla Naming Authority Italiana e dalla Registration AuthorityItaliana. Il provvedimento per la nascita della Fondazione Meucci e’attualmente allo studio degli uffici legislativi dei gabinetti del Ministeroper l’Innovazione e di quello dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca.Secondo quanto si e’ appreso, la Fondazione sara’ costituita da un consigliodi amministrazione composto da sette membri a maggioranza nominati dalgoverno e da un comitato tecnico, di 15 persone, che invece vedra’rappresentato il mondo della ricerca e del pianeta Internet (provider,operatori e “manteiner”).Annunciata piu’ volte poco tempo fa e’ ritornata in auge fortemente inquesti ultimi tempi l’idea del Ministero delle Comunicazioni relativa allacostituzione di un nuovo organismo di gestione dei domini .it il quale,dalle notizie piuttosto confuse ed orientative diffuse in materia, si e’avuto modo capire avra’ una corposa rappresentanza sia politica che tecnica.Come e’ noto la procedura per la registrazione di un nome a dominio .it e’disciplinata nel nostro ordinamento dalle Regole di Naming (v.3.9) e piu’ inparticolare dall’attuale versione 3.8 delle Procedure Tecniche diRegistrazione dettate dalla Naming Authority Italiana (il quale e’ l’organismo che stabilisce le procedure operative ed il regolamento in base alquale viene effettuata la registrazione dei nomi a dominio sotto il ccTLDit). La Registration Authority Italiana e’ invece l’organismo responsabiledell’assegnazione dei nomi a dominio e della gestione dei registri e delnameserver primario per il ccTLD it.Il sistema di assegnazione dei “domain names” si regge su due principifondamentali:a) p. dell'”unicita'” del nome a dominio, nel senso che non possono esisteredue indirizzi Internet identici, ossia due indirizzi col medesimo SLD;b) p. del “first come, first served”: il nome a dominio viene assegnato alprimo richiedente, senza che sia necessaria un’indagine di merito volta adappurare se il registrante abbia o no un effettivo titolo a vedersiassegnato il dominio da lui prescelto. Un criterio, insomma, di merapriorita’ cronologica, con il risultato – di grande rilievo pratico – chechiunque puo’ registrare come proprio nome di dominio un marchio altrui,escludendo cosi’ qualunque altra persona dall’uso del medesimo sulla rete.Il principio del first come, first served, (divenuto efficace in Italia peril ccTLD “.it” dal 16 dicembre 1999) pur essendo se vogliamo in linea con leesigenze di autonomia, liberta’ proprie di Internet e’ molto contestato peril suo carattere eccessivamente “liberale” che puo’ portare a dellesituazioni paradossali come quella di un’ azienda leader in un determinatosettore impossibilitata ad utilizzare il proprio marchio su Internet, inquanto l’equivalente nome di dominio risulta gia’ registrato da terzi(domain grabbing). Situazioni del genere si sono verificate diverse voltenegli Stati Uniti ed anche in Italia costringendo i titolari del marchio anotevoli esborsi di denaro.]]>

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