Morto per collasso a Napoli non minacciava di suicidarsi; Era salito su tetto del capannone per paura dei cani randagi
10 Giugno 2003
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(ANSA)-NAPOLI, 9 GIU- Si era rifugiato sul tetto di un capannone per paura dei cani randagi e non perche’ voleva suicidarsi, l’uomo morto stamani per collasso.Lo ha stabilito l’inchiesta da cui e’emerso che Alessandro Esposito, 26 anni, era un paracadutista della Folgore tornato a Napoli per salutare i genitori. Il ragazzo ha reagito con violenza quando i poliziotti hanno tentato di convincerlo a scendere: si e’ scagliato contro di loro, e’stato bloccato poi il tentativo di fuga e la morte improvvisa per collasso. /RED
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