(ANSA) – ROMA, 15 LUG – La Cassazione chiede alla Corte costituzionale di limitare le violazioni della privacy dei cittadini indagati realizzate con intercettazioni telefoniche.In poche parole alla Suprema corte non piace assolutamente la pratica – in uso presso molte procure della Repubblica – di installare, senza un’apposita autorizzazione, le microspie nelle case delle persone sospettate di aver compiuto gravi reati, per registrare le conversazioni telefoniche. /RED

Scritto da