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La centralita’ dell’eGovernment.

15 Luglio 2003 Commenta

Nel corso dell’European e-Government Conference 2003 tenutasi a Villa Erba la settimana scorsa, il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca ha annunciato di avere discusso ed approvato con i Capi Delegazione una Dichiarazione Ministeriale che verra’ illustrata nei dettagli al Consiglio dei Ministri delle  Telecomunicazioni e della Societa’ dell’Informazione previsto il 20 novembre. Il Ministro ha sottolineato, anticipando alcuni punti della Dichiarazione, che uno degli aspetti piu’ importanti dell’e-Government e’ la sua centralita’ per lo sviluppo della Societa’ dell’Informazione e di una modernizzazione diffusa. Logica conseguenza di tale principio e’ l’avvio di una strategia europea di e-Government che deve fondarsi su due importanti capisaldi: il lavoro e la formazione, tipiche espressioni del capitale umano.

La Conferenza europea sull’e-Government che si e’ tenuta il 7 ed 8 luglio a Villa Erba ha visto la partecipazione di circa 1000 partecipanti tra cui molti rappresentanti degli enti locali di tutta Europa impegnati nell’e-Government e numerosi top manager ed esponenti ai massimi livelli delle maggiori aziende europee ed extraeuropee del settore ICT tra i quali Michael H. Jordan, Amministratore Delegato EDS Corporation; Henning Kagermann, Amministratore Delegato SAP; Marco Tronchetti Provera, Presidente Telecom Italia; Robert Lloyd Presidente Emea Cisco System Corporation. Hanno rappresentato i governi centrali circa 40 Ministri responsabili dell’e-Government. Tra questi i ministri dei 15 Paesi dell’Unione Europea, dei futuri 10 Paesi membri e di quelli Associati.
Inoltre nel corso della conferenza sono stati annunciati dal Commissario europeo Erkki Liikanen, i 3 progetti vincitori degli awards per le applicazioni di e-Government e cioe’: Bremen Online Services del Partenariato pubblico/privato tedesco (sistema teso a sviluppare l’e-Government e a consentire transazioni e pagamenti on-line in modo sicuro e giuridicamente vincolante), HELP – virtual guide to Austrian authorities and institutions della Cancelleria federale del Governo austriaco (guida virtuale rivolta alle autorita’, uffici e istituzioni austriache che offre ai cittadini informazioni sulle procedure ufficiali, sulle scadenze e sulle tariffe, e rende disponibili i formulari da scaricare), Tax information between public administrations dell’Amministrazione centrale delle imposte spagnola (raccolta informatizzata diretta su grande scala di informazioni di ordine fiscale alle altre amministrazioni pubbliche, per evitare la presentazione delle dichiarazioni fiscali da parte dei cittadini).

Ma sicuramente uno dei momenti piu’ interessanti della Conferenza e’ stato il discorso finale del Ministro Stanca che ha preannunciato alcuni punti del Documento finale sottoscritto dai Capi delegazione.
Nell’ottica di una strategia europea di e-Government il Ministro ha sottolineato che sara’ molto importante assicurare l’interoperabilita’ dei sistemi di e-Government a livello europeo cioe’ Regole Comuni per scambiare dati e informazioni. Su questo punto e’ stata data grande rilevanza all’utilizzo di standard aperti quali, ad esempio, quelli che riguardano l’open source.
Un altro punto, molto importante, annunciato dal Ministro, riguarda la necessita’ di far convergere su un vero e proprio Piano di Azione le diverse risorse finanziarie europee che oggi alimentano una molteplicita’ di programmi.
I capi Delegazione hanno anche convenuto sul fatto che l’e-Governmment non e’ solo tecnologia, ma e’ soprattutto Cambiamento Organizzativo.
L’e-Government, quindi, richiede una profonda riorganizzazione nelle amministrazioni, che riguarda il ridisegno dei PROCESSI, la FORMAZIONE del personale, i cambiamenti della LEGISLAZIONE, i nuovi  MODELLI  DI  GESTIONE.
Questa trasformazione deve consentire una profonda semplificazione delle Pubbliche Amministrazioni.  Riorganizzare, difatti, significa in primo luogo semplificare.
Il cambiamento deve riguardare tutte le amministrazioni, sia quelle centrali che quelle locali. La cooperazione tra Amministrazioni centrali e locali rappresenta una condizione necessaria per il successo dell’e-Government. Anzi, le vere protagoniste dell’innovazione dovranno essere le amministrazioni locali, che nel modello decentrato e federale dello Stato rappresenteranno il front-office dell’intero sistema amministrativo a disposizione diretta dei cittadini, mentre le amministrazioni centrali svolgeranno per lo piu’ il ruolo di back-office.
Ma la cooperazione non deve esistere solo tra amministrazioni in quanto e’ necessaria, anche e principalmente, una stretta collaborazione tra settore pubblico e settore privato.

Secondo la Commissione ogni processo di innovazione ha bisogno di una attenta azione di valutazione e monitoraggio. Non per stilare graduatorie, ma per confrontare ed imparare dai vari progressi. Proprio per questo motivo i Capi delegazione hanno promosso un’importante iniziativa affinche’ tutti gli attori delle Best Practices non perdano il valore dei contatti qui avviati e cioe’ la costruzione di una Rete Permanente di scambio fra tutte le best practices. 
Tale proposta, ha annunciato il Ministro, trovera’ il sostegno dell’Italia, anche nel suo ruolo di Presidenza del Semestre Europeo, perche’ parte da realizzazioni concrete.

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