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Universita' Bologna: Nasce Corso In Giurisprudenza Per Governare L'Introduzione Dell'Innovazione Tecnologica In Ogni Settore Del Diritto

13 Agosto 2003 Commenta

Bologna – Rispondendo a specifiche esigenze del mercato, in una realta’ sempre piu’ caratterizzata dall’uso delle nuove tecnologie nei contesti industriali, imprenditoriale, lavorativi, organizzativi e sociali, la Facolta’ di Giurisprudenza dell’Universita’ di Bologna ha attivato, a partire dall’A.A. 2003/2004, il corso di laurea triennale in . Il corso si propone di formare figure giuridiche professionali particolarmente qualificate nel settore del diritto delle nuove tecnologie e dell’informatica giuridica, conferendo loro un’adeguata preparazione interdisciplinare idonea a sbocchi professionali specifici. Al termine del corso di studi, infatti, dovranno padroneggiare competenze atte a gestire l’introduzione dell’innovazione tecnologica in tutti i contesti giuridici, sia con riferimento al settore imprenditoriale e libero professionale – legale e notarile -, sia con riferimento al settore giudiziario, legislativo e della Pubblica Amministrazione. I laureati nel corso di laurea per operatore informatico-giuridico devono pertanto: a) possedere una solida preparazione di base teorico-giuridica, giuridica, economica, informatica e informatico-giuridica, nonche’ la sicura conoscenza di particolari settori dell’ordinamento giuridico e la capacita’ di applicare la normativa ad essi pertinente; b) possedere adeguate competenze per lo scambio di informazioni, la comunicazione e la gestione dell’informazione con strumenti e metodi informatici e telematici, la redazione informatizzata dei testi giuridici, per l’archiviazione e la diffusione dell’informazione giuridica, per la sicurezza dello scambio di comunicazioni con riferimento sia ai sistemi informativi della Pubblica Amministrazione, sia a quelli delle attivita’ produttive aziendali e professionali; c) saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, oltre a quella italiana, in particolare nell’ambito delle competenze sopra indicate. L’articolazione degli studi nel triennio e’ stata concepita per fornire una salda preparazione giuridica (78 crediti), economica (9 crediti), una solida preparazione informatica (55 crediti), ed un’ampia scelta di insegnamenti complementari (29 crediti) in sinergia con i corsi di informatica giuridica e di diritto dell’informatica. Il piano didattico si articola ponendo attenzione, accanto ai tradizionali insegnamenti giuridici di area privatistica e pubblicistica – diritto privato, diritto commerciale, teoria generale del diritto, diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto processuale civile -, anche al diritto dell’informatica, che viene ad assumere particolare rilevanza. Tale insegnamento, infatti, si articola in due corsi: il primo – diritto dell’informatica I – e’ dedicato allo studio delle problematiche giuridiche di area privatistica, tra le quali: proprieta’ intellettuale (disciplina giuridica del software, delle banche di dati, dell’opera multimediale, del firmware, dei domain names), contratti (informatici, ad oggetto informatico e telematici), documento informatico e firma digitale, commercio elettronico, vendite a distanza, commercializzazione a distanza di servizi finanziari ed assicurativi, agenti software, privacy e trattamento di dati personali; il secondo corso – diritto dell’informatica II – si propone, invece, di affrontare lo studio delle questioni giuridiche legate all’uso di tecnologie informatiche e telematiche sotto il profilo giuspubblicistico, con particolare riguardo a quelle relative al diritto penale, ai diritti ed alle liberta’ costituzionalmente garantite (liberta’ di manifestazione del pensiero, liberta’ di comunicazione e segretezza della corrispondenza, liberta’ di iniziativa economica privata), al diritto amministrativo, al diritto processuale (processo telematico, individuazione della competenza giurisdizionale tra Stati diversi, nonche’ del giudice territorialmente competente). Le competenze tecnologiche si acquisiranno attraverso un adeguato numero di insegnamenti informatici obbligatori, tra i quali Fondamenti di informatica, Informatica giuridica di base, Informatica giuridica avanzata, Algoritmi e programmazione, Basi di dati e sistemi normativi, nonche’ altri insegnamenti opzionali aventi ad oggetto lo studio delle reti di comunicazione telematiche (Internet in particolare), della sicurezza, dei modelli di dati, dell’editoria digitale, dell’informatica forense, i quali pongono in grado l’operatore di affrontare e risolvere compiutamente le questioni giuridiche legate all’avvento delle nuove tecnologie. I suddetti insegnamenti investiranno i seguenti domini: fondamenti di programmazione, strutture e archivi di dati e informazioni, sistemi software applicativi, reti di calcolatori e Internet, sistemi informativi e sistemi informatici, metodologie di supporto al lavoro intellettuale e alle attivita’ decisionali, i temi correlati alla sicurezza, metodi e tecniche per la progettazione di sistemi informatici ed informativi complessi. Il corso di laurea e’ a numero chiuso, in ragione di 40 iscritti per l’A.A. 2003/2004, selezionati mediante una prova scritta con domande a risposta multipla che si terra’ in data 26 settembre 2003. Le domande di ammissione dovranno essere presentate entro e non oltre il giorno 22 settembre 2003, ore 11:30. Per maggiori informazioni puo’ essere consultato, presso il sito Internet della Facolta’ di Giurisprudenza dell’Universita’ di Bologna, il seguente indirizzo: www.giuri.unibo.it/Giurisprudenza/Notizie/default_informativatriennio.htm, o ci si puo’ rivolgere direttamente all’Ufficio Didattico della Facolta’ di Giurisprudenza sede di Bologna, (tel. 051.209.87.48 dalle 12,30 alle 13,30), info@giuri.unibo.it.]]>

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