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BSA: Contro La Pirateria Software; Nuova Campagna Pubblicitaria

8 Settembre 2003 Commenta

Milano – Con un investimento rilevante, parte oggi sui principali quotidiani italiani e sulla stampa specializzata una nuova pubblicita’ BSA dal tono ironico e provocatorio: “Clonazione abusiva. Asino di legge”. “La nuova campagna pubblicitaria – ha dichiarato Yolanda Rios, Presidente di BSA Italia – mira ad evidenziare come la duplicazione abusiva di software rappresenti non solo una violazione della legge, ma soprattutto un comportamento svantaggioso per coloro che lo praticano. Le sanzioni previste dalla normativa sul diritto d’autore sono infatti alquanto pesanti, per non parlare di altre implicazioni negative, quali, ad esempio, la mancanza di garanzia e di servizi di supporto sui prodotti e il rischio di diffusione di virus”. “Questa nostra iniziativa di comunicazione – continua la Rios – arriva in un periodo di crescente sensibilita’ dell’opinione pubblica sul fenomeno della pirateria, anche in virtu’ delle azioni di contrasto sempre piu’ frequenti e capillari da parte delle Autorita’ competenti.” L’agenzia Mph Brainware, rende noto un comunicato stampa, ha saputo cogliere pienamente l’idea che BSA voleva trasmettere e tradurla in una pubblicita’ di grande efficacia comunicativa. Il concept della campagna, molto originale e di forte impatto, stigmatizza il comportamento di chi, credendo di realizzare un facile risparmio sui costi aziendali, copia e utilizza illecitamente il software in azienda. Tale condotta, in realta’, espone l’azienda a seri rischi di natura legale, al pagamento di pesanti sanzioni, e puo’ anche comprometterne l’immagine e la reputazione sul mercato. Per dare maggiore forza al messaggio viene utilizzato il concetto di clonazione abusiva, che, nel mondo digitale, ha una connotazione fortemente negativa (basti pensare alla clonazione di carte di credito, smart card e telefoni cellulari). L’immagine dell’asino, accompagnata dalla headline “Asino di legge”, esemplifica, con grande immediatezza e un pizzico di ironia, che copiare illegalmente il software non e’ certo un atto di furbizia, bensi’ un comportamento poco avveduto e controproducente.]]>

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