BSA: Crescita Della Tassa Per La Copia Privata Sui Diritti D'Autore Nell'UE
Milano – Business Software Alliance, organizzazione internazionale senza scopo di lucro al fine di contrastare la duplicazione illegale di software, ha pubblicato un nuovo studio sul compenso per copia privata applicato al diritto d’autore contribuendo al dibattito attualmente condotto a livello europeo in merito alla crescita e alla diffusione dei compensi sui supporti e le apparecchiature digitali. Lo studio, “Economic Impact Study: Expansion of Private Copying Levies to Digital Equipment and Media in Europe”, prevede, per Francia, Germania, Italia, Olanda e Spagna, un gettito entro il 2006 superiore di cinque volte rispetto a quello del 2002, che arrivera’ a 1,5 miliardi di euro contro i 309,39 milioni di euro complessivi del 2002. Durante la conferenza sul Digital Rights Management che si e’ tenuta a Bruxelles il 9 settembre scorso, e’ stato rivolto un appello alla Commissione Europea: l’industria del software ritiene fondamentale il ruolo della Commissione sulla questione del compenso per copia privata per la competitivita’ e la vitalita’ di un settore cosi’ strategico come quello tecnologico. Le previsioni evidenziate nello studio dipingono un quadro scoraggiante per i consumatori e i produttori. Aggiungendo ai compensi preesistenti quelli riguardanti personal computer e altri dispositivi digitali, ad esempio gli importi raccolti in Germania sono destinati a crescere dai 107,18 milioni di euro del 2002 ai 747,23 milioni di euro del 2006, con un incremento pari a sette volte. Per quanto riguarda l’Italia, si legge in una nota stampa, si stima che i compensi raggiungeranno i 142.54 milioni di euro nel 2006, rispetto ai 57.45 euro del 2002; in Francia si nota un incremento dai 119,39 milioni di euro di gettito fiscale del 2002 ai 451.26 milioni di euro stimati per il 2006.]]>
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