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Il Mercato Dei Server: La Crescita Dell'IBM

3 Settembre 2003 Commenta

NEW YORK. Secondo i dati riportati da uno studio statistico della IDC,durante il secondo trimestre 2003, l’IBM ha rafforzato il suo dominio nelmercato dei server. In particolare, il colosso americano ha rosicchiato unadiscreta fetta del mercato a Sun Microsystems. Secondo la ricerca nelperiodo considerato le vendite di server IBM sono cresciute del 10,1% conuna quota di mercato del 30,4%. Sun segue come terzo operatore di mercatocon un calo delle vendite del 18,7%. Infine, la fusione con Compaq non e’bastata a HP, secondo operatore, per superare IBM.Naturalmente il notevole impulso che il mercato dei server ha avuto negliultimi tempi e che costringe inevitabilmente ad una accesa concorrenza lemaggiori case produttrici, trova la sua causa principale nell’avvento diInternet e delle reti telematiche con gli sviluppi conseguenti.Inevitabilmente sono sorte diverse figure contrattuali che, pur nonrientrando della categoria dei contratti informatici in senso stretto,meritano un’attenta considerazione per l’indubbio carattere telematico cheli contraddistingue.Va anzitutto segnalato il contratto di sviluppo e gestione di un sito web.Risulta evidente che l’esercizio di un’attivita’ commerciale telematicacomporta alcuni requisiti, tra i quali il possesso di un nome di dominio eun sito che permetta di rintracciare il negozio virtuale.La creazione del luogo virtuale in cui cedere beni e prodotti, detta sitoweb, richiede la predisposizione di una struttura informatica idonea araccogliere e diffondere le informazioni relative all’attivita’imprenditoriale svolta, nonche’ le informazioni relative ai beni e serviziofferti al pubblico. La realizzazione della pagina web puo’ esserepredisposta dal titolare del sito Internet o da un terzo che fornisceservizi di creazione e predisposizione di pagine web (webmaster). In quest’ultimo caso tra il titolare del sito ed il webmaster si stipula un accordodenominato dalla dottrina contratto di sviluppo e mantenimento di un sitoInternet, che ha ad oggetto la creazione un’opera dell’ingegno. Ne consegueche acquista rilievo, quanto alla disciplina applicabile, il profilorelativo alla tutela del diritto d’autore sui contenuti del sito.Invero il contratto in esame risulta avere un contenuto complesso in cuiconfluiscono diverse prestazioni contrattuali, tra cui le principali sono lacreazione di un bene immateriale, che puo’ consistere sia nella creazione diopere multimediali sia nella conversione in linguaggio HTML di contenutiforniti dal cliente, la predisposizione grafica delle pagine web, oltre l’eventuale previsione dell’obbligazione di manutenzione, che consiste in unaprestazione ad esecuzione continuata che, da sola o nell’ambito di unaccordo contrattuale con il fornitore di accessi alla rete Internet,consente al sito di essere sempre presente in rete.Per potersi collegare alla rete ed usufruire dei vari servizi collegati,come la posta elettronica, il servizio ftp, l’utilizzo di spazio web, e’necessario stipulare un accordo con un ISP (Internet Service Provider)ovvero un’azienda che possiede una connessione permanente alla reteInternet. Nasce cosi’ il contratto di accesso a Internet con il quale unaparte (ISP), concede all’altra, il cliente, la connessione con Internet efornisce ulteriori servizi verso un determinato corrispettivo.Va sottolineato che, alla luce degli accordi in concreto stipulati, taliservizi possono essere forniti anche a titolo gratuito.]]>

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