Roma – Da ottobre saranno scelti tra 20mila utenti i telespettatori chedovranno valutare i programmi sulla qualita’ dei programmi trasmessi dallatv di Stato. I risultati delle verifiche ‘saranno resi noti a tutti comegia’ accade con l’Auditel i cui dati sono pubblicati su Televideo. Sarannouno strumento prezioso a disposizione dei media. Poi la Rai potra’utilizzarli per indirizzare la politica editoriale, basandosi su unparametro che non e’ l’audience, ma che serve a capire gli umori del Paese-ha dichiarato Maurizio Gasparri, come reso noto in una nota a curadell’Ufficio Stampa del Ministero delle Comunicazioni- Potrebbero ancheesserci sorprese. Ad esempio -conclude- potremmo scoprire che un programmalodato dalla critica non e’ ritenuto significativo dagli ascoltatori.]]>

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