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SMAU: Crisi Delenda Est!

7 Ottobre 2003 Commenta

Milano – Si e’ conclusa ieri la kermesse dello SMAU 2003. L’evento – tenutosi a Milano dal 2 al 6 ottobre scorso – ha messo a nudo i progressi, ma anche le perplessita’ e le inquietudini di un settore, quello della ICT, ancora in piena fase di assestamento. Comunque i segnali positivi non mancano, anche se da piu’ parti si chiede un intervento serio e strutturale da parte dello Stato per dare slancio al mercato. Non a caso, infatti, SMAU rappresenta un momento ideale per fare un po’ il “punto” della situazione in materia di Information and Communication Technology durante l’arco di ogni anno. Si e’ trattato, dunque, di un evento tanto atteso e tanto vissuto da catalizzare l’attenzione di tutti, operatori e non, semplici curiosi ed esperti, ecc. Proprio per questo SMAU ha voluto davvero fare le cose in grande in questi giorni. In primo luogo, e’ stata studiata una nuova modalita’ di fruizione dei contenuti presenti nei padiglioni: ci si e’ allontanati un po’ dagli schemi classici delle “solite” fiere (caratterizzate si’ da un ampio e denso percorso pieno di appuntamenti ed eventi, ma anche dal rischio di rendere troppo dispersiva l’intera manifestazione), per giungere a una nuova “filosofia” e razionalizzazione di tutti i contenuti. Ci si e’ dotati, infatti, di due “anime”, due percorsi (uno blu e uno rosso) per distinguere in maniera facile e intuitiva i due aspetti in cui si caratterizza lo SMAU: la prima area e’ quella dedicata al Business, la seconda, invece, al Consumer.una divisione netta con l’allestimento di due aree ben distinte e separate. Nessuna confusione fra i due mondi. Ognuno ha potuto fruire dei suoi spazi, delle sue opportunita’, ma in luoghi diversi. Inoltre, la nuova “filosofia” organizzativa ha avuto come destinatari proprio tutti, espositori e visitatori, con l’obiettivo di condividere in perfetta armonia dei cinque giorni della manifestazione. “Dividere il mondo Consumer da quello Business lasciandoli convivere uno accanto all’altro – spiega Antonio Emmanueli, presidente di SMAU – e’ un modo per evidenziare la capacita’ dell’esposizione, di interpretare la trasversalita’ della societa’ digitale in Italia. Una societa’ che vede sfumare le barriere fra il mondo degli affari e quello della vita di tutti i giorni proprio grazie alla tecnologia (come Wi-Fi e cellulari), che puo’ trasformare un’automobile in un ufficio ‘viaggiante'”. In particolare, le aree di interesse dello SMAU 2003 sono state: Impresa e Business (che ha puntato lo sguardo a tutti quegli ambienti che compongono il settore B2B e che si rivolgono espressamente agli utenti aziendali e professionali, con particolare attenzione alla Piccola e Media Impresa, alle start-up e ai temi della sicurezza, della formazione e lavoro); Servizi al Cittadino e Istituzioni (che ha analizzato in che modo evolvono la Pubblica Amministrazione e i servizi di interesse pubblico nel loro viaggio all’interno della Societa’ dell’Informazione: E-Government, sanita’, ambiente, multiutilities, ecc.); Comunicazioni e Internet (che ha focalizzato l’attenzione a quello che e’ il settore piu’ attuale e discusso nel mondo d’oggi; si e’ potuto osservare e parlare delle innovazioni piu’ importanti nel settore: UMTS, Wi-Fi, banda larga, sicurezza informatica, tecnologie satellitari, turismo on-line, ecc); Tecnologia e Vita Quotidiana (dove si e’ affrontata quella nuova ed entusiasmante occasione di convergenza fra le realta’ tecnologicamente avanzate e i piu’ personali e quotidiani momenti della vita di tutti noi, utenti e fruitori della nuova tecnologia; la rivoluzione digitale in tutte le sue innumerevoli e innovative sfaccettature: multimedia, DVD, digital sound, videogames, home theater, casa intelligente, autovetture hi-tech, TV digitale, ecc.). Ma a SMAU si e’ vissuto anche un importante e seguito evento: SMAU ILP (Italian Lan Party). La seconda edizione, quest’anno ha ottenuto un ampio risultato in termini di affluenza e di curiosita’. La manifestazione, nata al Palatenda di Firenze nel 2000 e cresciuta grazie all’adesione convinta dei videogamer piu’ “accaniti” d’ Italia, ILP e’ diventato un fenomeno di portata nazionale proprio l’anno scorso con la nascita di SMAU ILP. Altro grande avvenimento di SMAU 2003 e’ stata la realizzazione per il secondo anno di SMAU Shop: un’area specifica al Padiglione 15/2, dove e’ stato possibile acquistare in tempo reale tutti i prodotti presenti in fiera. Un grande negozio digitale di 800 mq realizzato da Computer Discount che ha consentito ai visitatori di soddisfare il loro interesse per i prodotti esposti. Le prospettive di crescita del mercato dell’hi-tech, dunque, sono state “svelate” ampiamente in questa edizione di SMAU. Resta pero’ la necessita’ di dare all’intero mercato di riferimento un piu’ ampio stimolo, che puo’ venire non solo dal mercato in se’ considerato, ma anche da interventi di natura strutturale. (La riflessione continua nella seconda parte dell’articolo.)]]>

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SMAU: Crisi Delenda Est!

7 Ottobre 2003 Commenta

Si e’ conclusa la kermesse dello SMAU 2003. L’evento – tenutosi a Milano dal 2 al 6 ottobre scorso – ha messo a nudo i progressi, ma anche le perplessita’ e le inquietudini di un settore, quello della ICT, ancora in piena fase di assestamento.
Comunque i segnali positivi non mancano, anche se da piu’ parti si chiede un intervento serio e strutturale da parte dello Stato per dare slancio al mercato. Non a caso, infatti, SMAU rappresenta un momento ideale per fare un po’ il “punto” della situazione in materia di Information and Communication Technology durante l’arco di ogni anno.


Si e’ trattato, dunque, di un evento tanto atteso e tanto vissuto da catalizzare l’attenzione di tutti, operatori e non, semplici curiosi ed esperti, ecc.
Proprio per questo SMAU ha voluto davvero fare le cose in grande in questi giorni. In primo luogo, e’ stata studiata una nuova modalita’ di fruizione dei contenuti presenti nei padiglioni: ci si e’ allontanati un po’ dagli schemi classici delle “solite” fiere (caratterizzate si’ da un ampio e denso percorso pieno di appuntamenti ed eventi, ma anche dal rischio di rendere troppo dispersiva l’intera manifestazione), per giungere a una nuova “filosofia” e razionalizzazione di tutti i contenuti.
Ci si e’ dotati, infatti, di due “anime”, due percorsi (uno blu e uno rosso) per distinguere in maniera facile e intuitiva i due aspetti in cui si caratterizza lo SMAU: la prima area e’ quella dedicata al Business, la seconda, invece, al Consumer.una divisione netta con l’allestimento di due aree ben distinte e separate. Nessuna confusione fra i due mondi. Ognuno ha potuto fruire dei suoi spazi, delle sue opportunita’, ma in luoghi diversi. Inoltre, la nuova “filosofia” organizzativa ha avuto come destinatari proprio tutti, espositori e visitatori, con l’obiettivo di condividere in perfetta armonia dei cinque giorni della manifestazione.
“Dividere il mondo Consumer da quello Business lasciandoli convivere uno accanto all’altro – spiega Antonio Emmanueli, presidente di SMAU – e’ un modo per evidenziare la capacita’ dell’esposizione, di interpretare la trasversalita’ della societa’ digitale in Italia. Una societa’ che vede sfumare le barriere fra il mondo degli affari e quello della vita di tutti i giorni proprio grazie alla tecnologia (come Wi-Fi e cellulari), che puo’ trasformare un’automobile in un ufficio ‘viaggiante’”.

In particolare, le aree di interesse dello SMAU 2003 sono state: Impresa e Business (che ha puntato lo sguardo a tutti quegli ambienti che compongono il settore B2B e che si rivolgono espressamente agli utenti aziendali e professionali, con particolare attenzione alla Piccola e Media Impresa, alle start-up e ai temi della sicurezza, della formazione e lavoro); Servizi al Cittadino e Istituzioni (che ha analizzato in che modo evolvono la Pubblica Amministrazione e i servizi di interesse pubblico nel loro viaggio all’interno della Societa’ dell’Informazione: E-Government, sanita’, ambiente, multiutilities, ecc.); Comunicazioni e Internet (che ha focalizzato l’attenzione a quello che e’ il settore piu’ attuale e discusso nel mondo d’oggi; si e’ potuto osservare e parlare delle innovazioni piu’ importanti nel settore: UMTS, Wi-Fi, banda larga, sicurezza informatica, tecnologie satellitari, turismo on-line, ecc); Tecnologia e Vita Quotidiana (dove si e’ affrontata quella nuova ed entusiasmante occasione di convergenza fra le realta’ tecnologicamente avanzate e i piu’ personali e quotidiani momenti della vita di tutti noi, utenti e fruitori della nuova tecnologia; la rivoluzione digitale in tutte le sue innumerevoli e innovative sfaccettature: multimedia, DVD, digital sound, videogames, home theater, casa intelligente, autovetture hi-tech, TV digitale, ecc.).

Ma a SMAU si e’ vissuto anche un importante e seguito evento: SMAU ILP (Italian Lan Party).
La seconda edizione, quest’anno ha ottenuto un ampio risultato in termini di affluenza e di curiosita’. La manifestazione, nata al Palatenda di Firenze nel 2000 e cresciuta grazie all’adesione convinta dei videogamer piu’ “accaniti” d’ Italia, ILP e’ diventato un fenomeno di portata nazionale proprio l’anno scorso con la nascita di SMAU ILP.

Altro grande avvenimento di SMAU 2003 e’ stata la realizzazione per il secondo anno di SMAU Shop: un’area specifica al Padiglione 15/2, dove e’ stato possibile acquistare in tempo reale tutti i prodotti presenti in fiera.
Un grande negozio digitale di 800 mq realizzato da Computer Discount che ha consentito ai visitatori di soddisfare il loro interesse per i prodotti esposti. Le prospettive di crescita del mercato dell’hi-tech, dunque, sono state “svelate” ampiamente in questa edizione di SMAU. Resta pero’ la necessita’ di dare all’intero mercato di riferimento un piu’ ampio stimolo, che puo’ venire non solo dal mercato in se’ considerato, ma anche da interventi di natura strutturale.

La recente manifestazione di SMAU 2003 non puo’ che aver lasciato agli occhi di tutti gli operatori del settore buone prospettive per il superamento di una crisi del settore, che non ci si riesce ancora a lasciare dietro.
I dati parlano chiaro. Secondo una ricerca svolta dalla Assinform, che ha preso in esame il primo semestre dell’anno, vi sono ancora forti cali nel settore. In particolare, il rapporto ha evidenziato un calo del 4,4% nel settore dell’informatica, mentre – a compensare un po’ i dati negativi – vi sono i progressi svolti recentemente dal settore delle telecomunicazioni, che hanno fatto segnare una crescita del 3,2%. “L’andamento del mercato non e’ lontanamente paragonabile a quello, positivo, degli anni piu’ recenti”, ha affermato Giulio Koch, presidente di Assinform, il quale ha aggiunto “che c’e’ una domanda di servizi che sta ritrovando vitalita’”.
In generale, una certa ripresa si sta registrando, ma e’ soprattutto merito di due fattori: la domanda di servizi (come rilevato da Koch) e la crescita della telefonia mobile. Per quanto riguarda i servizi, e’ palese come la richiesta e l’offerta dei medesimi sia in forte crescita, soprattutto grazie allo sviluppo tecnologico dei telefoni cellulari. Essi, da meri esecutori di telefonate effettuate in modalita’ wireless, si sono trasformati in breve tempo in veri e propri terminali da cui guardare e ricevere notizie, comunicare con utenti dotati di video-telefonini, ecc. La telefonia mobile, e piu’ in generale il mercato italiano delle telecomunicazioni (fra apparati, terminali e servizi per reti fisse e mobili), ha fatturato 20.580 milioni di euro, contro i 9.664 di quello informatico, caratterizzato da una domanda debole e da un abbassamento dei prezzi.

In questo quadro, SMAU 2003 si e’ rivelata una manifestazione piena di stimoli per tutto il settore di riferimento. Da un lato, SMAU tenta di realizzare (e ci sta riuscendo) un insieme di nuove modalita’ per avvicinare sempre piu’ gli utenti alla tecnologia. In questo senso possono essere inquadrate le manifestazioni di SMAU Shop e di SMAU ILP. Rendere piu’ stretto il legame fra le realta’ tecnologiche in mostra e gli utenti non puo’ fare altro che incoraggiare i consumatori e richiedere sempre di piu’ ai propri prodotti tecnologici.
Da un altro punto di vista, SMAU e’ riuscita a dare un nuovo input al tormentato settore del commercio elettronico. Seppure gli utenti amino la tecnologia e ne conoscano in maniera adeguata tutte le sue potenzialita’, punto debole del mercato ICT resta quello dello e-commerce. A questo neo, SMAU ha reagito creando “E-Commerceland”, nuovissimo progetto realizzato in collaborazione con Display, la Internet Company torinese che ha fondato www. costameno. it, una guida italiana agli acquisti on-line.

“Il nostro progetto E-Commerceland – ha spiegato Giulio Finzi, fondatore di Costameno e presidente e amministratore delegato di Display – si pone l’obiettivo di far ‘toccare’ con mano il commercio elettronico agli ultimi indecisi per far loro capire che si tratta di un modo per semplificare la loro vita. Quale miglior contesto di una Fiera come SMAU per far conoscere al grande pubblico questo progetto? Si tratta di una vera e propria piazza di mercato virtuale nella quale il visitatore puo’ sperimentare l’acquisto on-line in modo guidato, scegliere e comprare il prodotto piu’ giusto per le sue necessita’ fra le numerose promozioni presentate alla manifestazione. E’ un luogo dove finalmente poter risolvere i dubbi sulla sicurezza e i sistemi di pagamento e concludere l’acquisto nel modo piu’ tranquillo e sicuro. L’obiettivo che si pongono i 30 merchant presenti e’ quello di far superare i timori e le resistenze di quegli italiani che ancora non hanno fatto il primo passo verso gli acquisti on-line”.

Ma se SMAU fa molto per il progresso del mercato ICT, molto dovrebbe essere fatto dalle Istituzioni. Il presidente di Federcomin, Alberto Tripi, si e’ rivolto al Governo e al Parlamento per spronare all’adozione di una legge quadro per la ICT.
A corredo di questo preciso intervento, Tripi afferma che c’e’ la necessita’ di introdurre un meccanismo che incentivi gli investimenti in questo campo. Lo strumento principale dovrebbe essere quello dello sgravio fiscale, da applicare sia alle imprese, con un fondo speciale per la competitivita’ digitale, sia alle famiglie.

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