(ANSA) – NEW YORK, 31 OTT – Giorno del giudizio per Worldcom.La seconda compagnia telefonica a lunga distanza degli StatiUniti, in bancarotta dal luglio del 2002, potrebbe ottenere, infatti, il via libera verso la riemersione. A far correre l’ azienda, ora Mci, fuori dal tunnel dellaprocedura del Capitolo 11, dovrebbe essere la Corte fallimentaredi New York investita della valutazione del piano diriorganizzazione industriale dopo il crollo piu’ ampio nella storia finanziaria americana: 106 miliardi di dollari in asset, 40 in piu’ della celebre Enron. Secondo le attese, entro la serata di oggi, i giudici dellaGrande Mela dovrebbero approvare il piano di rilancio stilatodai vertici di Worldcom – guidati dal nuovo amministratoredelegato Michael Capellas – la quale e’ cosi’ orientata atornare in pista, senza debiti, a partire dall’ inizio del 2004. Nello scorso settembre – all’ inizio del periodo divalutazione da parte della Corte fallimentare – Worldcom avevaincassato il plauso al progetto di riemersione, da parte deisuoi creditori i quali – titolari del 96,5% dei 41 miliardi didollari di debiti dell’ azienda – hanno manifestato la propriaapprovazione al piano che prevede la corresponsione nei loroconfronti di 36 centesimi per ogni dollaro dovuto dallasocieta’. Sempre sul fronte Worldcom, il New York Stock Exchange hadeciso di punire con una penale da un milione di dollari lasocieta’ di intermediazione Citigroup Global Markets(controllata dalla stessa Citigroup) per non avere adeguatamentecontrollato i propri broker i quali hanno mancato di consigliarecon saggezza i dipendenti dell’ azienda telefonica in materia distock-option portandoli a grosse perdite in seguito al crollo inBorsa della stessa Worldcom.(ANSA). /RED

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