(ANSA) – PECHINO, 17 NOV – Liu Di, la ”ciber-dissidente” cinese in prigione da un anno potrebbe essere rilasciata presto, secondo un gruppo di Hong Kong che si occupa di diritti umani in Cina. Il ”Centro d’ informazione sui diritti umani e la democrazia”, in un documento inviato ai mezzi d’ informazione stranieri in Cina, afferma che Liu Di, una studentessa di psicologia di 23 che firmava i suoi interventi su Internet con la pseudonimo di ”Topo d’ acciaio senza macchia”, potrebbe essere rilasciata entro la fine di novembre, prima della partenza per una visita negli Usa del primo ministro Wen Jiabao.La nonna della ragazza Liu Heng, una ex-giornalista del giornale del Partito Comunista ”Il quotidiano del popolo”, ha confermato indirettamente la notizia, affermando di essere informata dalla polizia che le accuse contro la nipote non sono ”molto gravi”. ”Potrebbero tenerla ancora in prigione mentre cercano altre prove”, ha detto Liu Heng. Nel comunicato diffuso oggi il Centro, che e’ diretto dal dissidente Frank Lu, afferma di aver identificato 14 ”ciber-dissidenti” condannati a pene detentive o detenuti senza processo tra cui alcuni promotori di una petizione per la liberazione di Liu Di.(ANSA). NT

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