(ANSA) – PARIGI, 20 NOV – Bull, gruppo informatico francesein crisi, ha optato per un aumento di capitale di 42 milioni,garantito al 75% (33 milioni) da azionisti, clienti e dirigentiper cercare di uscire dalla sua crisi di liquidita’. Bull ha deciso a favore di questo piano, che ”garantiscel’ indipendenza del gruppo” e prevede l’ uscita dello Stato dalcapitale, respingendo l’ offerta da 50 milioni di euro di unfondo americano che ne avrebbe preso il controllo. Secondo quanto ha precisato stasera il CEO Pierre Bonelli, agarantire l’ aumento di capitale saranno France Telecom e Nec(suoi azionisti al 16,9% ciascuno), Axa, Artemis (holding delfinanziere Francois Pinault), Debeka e 350 dirigenti di Bull. Seil piano sara’ approvato, il capitale sara’ detenuto da Nec (tral’ 11 e il 15%), France Telecom e Debeka (tra il 14 e il 19%), Axa e Artemis (tra il 10 e il 13%), il management di Bull (tra il 6,5 e l’8,5%). Il flottante sara’ compreso tra il 58,5 e il 44,5%, ha detto stasera Bull, che e’ nel mirino di Bruxelles per non aver rimborsato i 450 milioni prestati dallo Stato che e’attualmente azionista con una partecipazione del 16%. Il piano deve ora essere approvato non solo dalla commissionema anche dai possessori delle obbligazioni Oceane cui e’riservato un altro aumento di capitale di 9 milioni, dopo che ilvalore dei bond (204 milioni) e il debito dello Stato sara’ridotto del 90%. Bonelli si e’ detto sicuro che il ‘pacchetto’ sara’ approvatononostante che rappresentanti dei detentori di Oceane, cheavevano proposto un’ altra soluzione, lo abbiano gia’ respinto. Bonelli ha precisato che rimarra’ alla guida del grupposolo se il piano andra’ avanti.(ANSA). XGT

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