(ANSA) – ROMA, 14 NOV – ”Produciamo frutta e ortaggi… stiamo realizzando un polo turistico da 8.500 posti letto che creera’ 3000 posti di lavoro: non accetteremo mai una decisione che sconvolge il tipo di sviluppo della nostra zona al quale stiamo lavorando da 40 anni”. Il sindaco di Scanzano Jonico, Mario Altieri (An) – intervistato dal MESSAGGERO – da lunedi’ prossimo comincera’ lo sciopero della fame per protestare contro la decisione del governo di stoccare a Scanzano Jonico scorie nucleari”. Nell’intervista rilasciata al MANIFESTO, il sindaco di Scanzano afferma di non essere stato informato dal governo: ”E’ una cosa sconvolgete – dice Altieri – che ci piove addosso all’improvviso e della quale non sappiamo le motivazioni. Di sicuro non e’ un modo democratico di agire. Vogliono passare sopra le nostre teste, ma cercheremo di organizzare adeguate azioni di protesta”. (ANSA). RED

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