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PA: STANCA, OGNI LETTERA COSTA 20 EURO,ARRIVA OBBLIGO E-MAIL

22 Novembre 2003 Commenta

(ANSA) – ROMA, 22 NOV – Ogni lettera che la pubblica amministrazione invia con i sistemi tradizionali comporta un costo economico complessivo stimato in 20 euro. Lo ha reso noto il ministro per l’Innovazione tecnologica, Lucio Stanca, il quale ha annunciato in tempi ravvicinati una direttiva che imporra’ l’obbligo della posta elettronica per le comunicazioni interne per la pubblica amministrazione. Intervenendo alla prima conferenza europea dei Giovani dirigenti delle pubbliche amministrazioni, Stanca ha reso noto, inoltre, che ”in dieci mesi e’ quasi raddoppiato il numero dei messaggi elettronici scambiati sulla Rete unitaria della pubblica amministrazione (Rupa) tra le amministrazioni e tra queste e l’esterno. A fine ottobre tali comunicazioni sono state quasi 22 milioni, con un aumento del 94,21% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”. ”Ogni lettera che la pubblica amministrazione invia con i sistemi tradizionali, sia al destinatario, sia per conoscenza ad altri soggetti, per l’operazione di scrittura, di protocollo in entrate e in uscita, di archiviazione, nonche’ di carta e spedizione – ha detto Stanca – comporta un costo stimato a 20 euro”. Per questo, secondo il ministro, ”l’e-gevernement e’ una priorita’ di governo ma anche un impegno internazionale dell’Italia, tanto che il nostro paese e’ diventato un laboratorio e il valore delle sue competenze e’ riconosciuto e impiegato nei programmi per i paesi in via di sviluppo da parte dell’Onu, della Banca mondiale, della Banca Interamericana di Sviluppo ed ora anche dell’Usaid, l’agenzia governativa Usa per gli aiuti ai paesi piu’ svantaggiati. Stanca ha ricordato, quindi, che l’azione di innovazione tecnologica della pubblica amministrazione, ha portato finora la percentuale di dipendenti informatizzabili delle amministrazioni centrali che hanno un pc dal 70% del 2000 all’ 86% del 2002, avvicinandoci, cosi’, al 90% del Regno Unito e all’ 88% dell’Austria e ben oltre il 55% della Spagna. ”L’obiettivo e’ che entro la fine della legislatura la posta elettronica sia lo strumento utilizzato dalla pubblica amministrazione nelle comunicazioni interne” – ha concluso Stanca. (ANSA). RED

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