TELECOM: CGIL-CISL-UIL, NESSUN ACCORDO SUI LICENZIAMENTI
(ANSA) – MILANO, 19 NOV – Cgil, Cisl e Uil non hanno dato alcun assenso, diversamente da quanto denunciato dalla Flmu Uniti-Cub, ad un’ operazione con la quale il gruppo Telecom arriverebbe a licenziare secondo l’ organizzazione sindacale, 450 lavoratori di cui 250 disabili attraverso esternalizzazioni e cessioni di rami d’ azienda. E’ quanto afferma una nota congiunta delle segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Cgil, Cisl e Uil precisano poi che ”Telecom Italia ha avviato delle procedure di cessione di ramo d’ azienda ex articolo 47 legge 428 che coinvolgono 250 lavoratori di Tim, Itt, Finsiel, che termineranno il primo dicembre. E su questa operazione – si legge – Cgil, Cisl e Uil esprimono il loro dissenso criticando l’ intero progetto”. Peraltro, concludono Cgil, Cisl e Uil, i numeri resi noti da Flmu Uniti-Cub intorno all’ operazione ”non sono mai stati oggetto di comunicazione alle organizzazioni sindacali nemmeno in fase di invio delle procedure”.(ANSA). RED
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