(ANSA) – BRUXELLES, 21 NOV – Nel settore delle telecomunicazioni europee si assiste ad evidenti ”segnali di ripresa”, soprattutto nella diffusione di Internet a banda larga e nella telefonia mobile. E’ quanto ha osservato oggi il commissario europeo alle imprese e alla societa’ dell’informazione, Erkki Liikanen. Nel corso della conferenza stampa finale del Consiglio dei ministri dell’Ue, Liikanen ha ricordato i difficili momenti del settore delle telecom europee, osservando che ”le imprese si sono indebitate eccessivamente a causa di investimenti troppo grandi o dell’ acquisto di licenze e hanno dovuto attraversare un periodo molto difficile per tagliare i costi e le spese, cosa che ha avuto un effetto diretto sulla catena di fornitura”. ”Sembra che ora assistiamo a segnali di miglioramento – ha aggiunto – e i mercati hanno ricominciato a crescere soprattutto nel settore della banda larga. I dati piu’ recenti indicano che tra ottobre 2002 e ottobre 2003 c’e’ stata una crescita dell’80% delle connessioni a banda larga, e che i servizi di telefonia mobile stanno crescendo di nuovo”. Per il commissario Ue ”in generale il settore dei servizi della comunicazione sta crescendo del 3,6% circa e quindi si registra un cambiamento nel mercato che speriamo sia permanente”. Liikanen ha osservato che nel settore delle comunicazione, anche il gap con gli Usa sembra ridursi ”molto rapidamente” e che, secondo gli studi piu’ recenti, ”gli sviluppi della produttivita’ nel comparto sono stati piu’ rapidi di quelli degli Stati Uniti”. ”Non e’ ancora la situazione perfetta – ha osservato Liikanen – ma e’ migliore di quella che si registra in molti altri settori”. Secondo il commissario Ue ”la quota di mercato degli operatori dominanti nel campo della banda larga e’ scesa dal 77% al 75%”. ”La tendenza – ha concluso – e’ quella giusta, ma non e’ ancora sufficiente”. (ANSA). KRX
(ANSA) – BRUXELLES, 20 NOV – Nel settore delle telecomunicazioni europee si assiste ad evidenti ”segnali di ripresa”, soprattutto nella diffusione di Internet a banda larga e nella telefonia mobile. E’ quanto ha osservato oggi il commissario europeo alle imprese e alla societa’ dell’informazione, Erkki Liikanen. Nel corso della conferenza stampa finale del Consiglio dei ministri dell’Ue, Liikanen ha ricordato i difficili momenti del settore delle telecom europee, osservando che ”le imprese si sono indebitate eccessivamente a causa di investimenti troppo grandi o dell’ acquisto di licenze e hanno dovuto attraversare un periodo molto difficile per tagliare i costi e le spese, cosa che ha avuto un effetto diretto sulla catena di fornitura”. ”Sembra che ora assistiamo a segnali di miglioramento – ha aggiunto – e i mercati hanno ricominciato a crescere soprattutto nel settore della banda larga. I dati piu’ recenti indicano che tra ottobre 2002 e ottobre 2003 c’e’ stata una crescita dell’80% delle connessioni a banda larga, e che i servizi di telefonia mobile stanno crescendo di nuovo”. Per il commissario Ue ”in generale il settore dei servizi della comunicazione sta crescendo del 3,6% circa e quindi si registra un cambiamento nel mercato che speriamo sia permanente”. Liikanen ha osservato che nel settore delle comunicazione, anche il gap con gli Usa sembra ridursi ”molto rapidamente” e che, secondo gli studi piu’ recenti, ”gli sviluppi della produttivita’ nel comparto sono stati piu’ rapidi di quelli degli Stati Uniti”. ”Non e’ ancora la situazione perfetta – ha osservato Liikanen – ma e’ migliore di quella che si registra in molti altri settori”. Secondo il commissario Ue ”la quota di mercato degli operatori dominanti nel campo della banda larga e’ scesa dal 77% al 75%”. ”La tendenza – ha concluso – e’ quella giusta, ma non e’ ancora sufficiente”. (ANSA). RED
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