TLC: GRANDI OPERATORI PRESENTANO RICHIESTE A ISTITUZIONI UE
(ANSA) – BRUXELLES, 21 NOV – Il Brussels Round Table, il gruppo di nove fra i maggiori operatori europei di telecomunicazioni tra cui Telecom Italia, ha posto all’attenzione delle istituzioni europee sei temi considerati cruciali per lo sviluppo della larga banda e per la crescita dell’economia in Europa. Il primo, secondo quanto ha appreso l’Ansa, e’ la rapida trasposizione del nuovo ”quadro regolatorio europeo sulle comunicazioni elettroniche”, e in particolare uno ”scenario regolatorio” nei singoli Stati Ue che favorisca e non impedisca lo sviluppo dei nuovi servizi di telecomunicazioni, da Internet, al mobile di terza generazione, alla televisione digitale. Vi e’ poi una richiesta di politiche europee che incentivino la realizzazione di una pluralita’ di reti di telecomunicazioni (la cosiddetta ”network competition”), come condizione necessaria allo sviluppo dei nuovi servizi. Terzo punto e’ la disponibilita’ di contenuti in Rete: secondo i grandi protagonisti del settore, occorre un nuovo ”modello di business” fra operatori di TLC e fornitori di contenuti, per massimizzare gli interessi di tutti i partecipanti alla catena del valore nella definizione dei nuovi servizi di comunicazione. Viene auspicato anche un ”giusto bilanciamento” fra protezione dei diritti di proprieta’ intellettuale e circolazione piu’ ampia possibile dei contenuti sulle reti di comunicazione. Preferire in questo senso soluzioni tecnologiche di tipo ”Digital Right Managments” concordate commercialmente, piuttosto che laccioli legali tipo ”Ipr enforcement” (quelli sulla proprieta’ intellettuale) in aggiunta alle gia’ esistenti regole sul copyright e legislazioni nazionali in materia. Si chiedono poi standard ”aperti e interoperabili”, per creare un contesto di ”neutralita’ tecnologica” e favorire la convergenza dei servizi di comunicazioni (contenuti offerti sul mobile, televisione, cavo, satellitare, wi-fi, set-top-box-PC e altro). Il Round table infine, secondo un documento che l’Ansa e’ in grado di citare, affronta il tema sicurezza delle reti e chiede misure per incrementare la fiducia nelle modalita’ di pagamento on line (e-commerce, m-payments). Da questi sei fattori chiave, a giudizio dei principali operatori europei di Tlc, dipendera’ la possibilita’ per l’Europa di realizzare la Societa’ dell’Informazione come motore dell’economia europea, secondo gli obiettivi prefissi dal Consiglio europeo a Lisbona nel 2000. (ANSA). RED
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