(ANSA) – BRUXELLES, 21 NOV – La Commissione europea ha per ora opposto un sostanziale no comment sul piano di ricapitalizzazione del gruppo informatico francese in crisi Bull, ma non ha escluso del tutto la possibilita’ di ritirare il deferimento della Francia alla Corte di giustizia dell’Ue. Sulla questione del debito dello Stato che, secondo quanto e’ stato annunciato ieri, sara’ ridotto del 90%, un portavoce del Commissario europeo alla concorrenza ha detto che l’aumento di capitale di 42 milioni ”deve essere studiato con attenzione” attraverso contatti con le autorita’ francesi. Non posso dire quali saranno le ripercussioni concrete di questa discussione”. Circa il deferimento alla Corte di Lussemburgo annunciato il primo ottobre per il mancato rimborso allo stato del prestito da 450 milioni all’inizio del 2002, il portavoce – Tilman Lueder – si e’ limitato a ripetere piu’ volte che ”la richiesta e’ sempre nelle mani di chi l’ha avanzata”. Lueder non ha pero’ voluto confermare che questa sua frase significhi che la Commissione voglia ritirare la richiesta di punire con salate multe la Francia a meno che non si faccia restituire da Bull l’ingente prestito. (ANSA).

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