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VIDEOTELEFONINI: AUSTRALIA, LEGGE CONTRO GUARDONI HI-TECH

12 Novembre 2003 Commenta

(ANSA) – SYDNEY, 12 NOV – I guardoni hi-tech, che usano videotelefonini o minivideocamere per spiare in casa propria coinquilini od ospiti a loro insaputa, rischiano fino a 18 mesi di carcere, secondo una nuova legge approvata dal parlamento del Nuovo Galles del sud (capitale Sydney), su proposta del governo laburista dello Stato. Il ministro della Giustizia Bob Debus, che ha proposto la legge, ha spiegato che le norme creano un nuovo reato, che proibisce l’uso di macchine da ripresa segrete per filmare o fotografare chiunque, a scopo di gratificazione sessuale, nell’abitazione stessa del colpevole. ”Vi sono stati diversi esempi molto preoccupanti, di guardoni del 21/o secolo, che sfuggono ad ogni punizione perche’ le leggi correnti non tengono conto delle nuove tecnologie”, ha detto Debus. ”In un caso recente – ha proseguito – un uomo e’ stato imputato senza successo, pur essendosi dichiarato colpevole di aver filmato segretamente delle coinquiline nella doccia, con una piccola videocamera nascosta. Il magistrato ha concluso che non vi erano leggi adeguate per questo tipo di reato e il caso e’ stato archiviato”. Il nuovo reato, descritto come ‘Indecent Filming or Photographing ‘, coprira’ i sempre piu’ diffusi videotelefonini, e prevede una pena massima di 18 mesi di detenzione. (ANSA) RED

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